
La riflessione del giorno dopo è sempre la più amara, perché Messina una delusione come questa non la dimenticherà facilmente. La sconfitta di misura a Foggia e la retrocessione in Serie D lasciano ferite profonde in una piazza che aveva creduto fino all’ultimo nella possibilità di compiere l’impresa salvezza. Un’illusione crollata al termine di una stagione disastrosa sotto il profilo societario e anche tecnico, compromessa già con la pochezza dei mesi iniziali da una rosa costruita in ritardo e male, figlia di improvvisazione e proclami puntualmente smentiti dai fatti.
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