
Sulle spalle di Jacopo Gelli: la difesa del Messina si poggia già da qualche settimana sul classe 2001 cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, ma è un po’ tutta la squadra che ha trovato un altro riferimento importante nel proprio scacchiere. E a Giugliano, dove è giunta una vittoria pesantissima in chiave playout, è emersa un’ulteriore testimonianza. «Abbiamo superato le difficoltà iniziali legate soprattutto agli infortuni, ci siamo ricompattati e sistemati con Buchel e Gyamfi che sono entrati benissimo - ha detto durante “Antenna Giallorossa” su Rtp -. Con Gyamfi in coppia mi sono trovato bene, ma anche Garofalo adattato da terzino ha disputato una grande gara». L’atteggiamento collettivo, affamato e mai remissivo, ha fatto la differenza: «Le prestazioni ci sono sempre state, da quanto sono arrivato ho trovato un gruppo con entusiasmo ma abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato», aggiunge l’ex Trapani, che in occasione del gol di Crimi ha anche limitato, con la sua statura, la visuale del portiere dei campani Russo sulla punizione calciata bene da Tordini.
Anche Gelli ha raccolto la sfida di salvare il Messina contro tutte le avversità: «Non stiamo dando importanza agli aspetti societari, quello che possiamo fare lo portiamo in campo e credo si stia vedendo». Si continuerà anche sabato contro l’Altamura: «Sono una squadra organizzata ma per noi c’è solo un risultato, come sempre. Vincere, questo è il modo per restare aggrappati alla Casertana o comunque al playout. Vogliamo tornare a segnare in casa, vedere tutta quella gente durante il derby col Catania è stato incredibile, non me lo aspettavo. Ma erano in tanti lì, come in trasferta. Esultare con loro è stato da brividi, non ci sono parole per descriverli».
Le ultime. Squalificato Dell’Aquila per un turno: avrebbe “provocato un avversario” ma non lo ha visto nessuno. Ecografia negativa per Marino, che dunque non dovrebbe mancare per molto. Elongazione all’adduttore invece per Haveri. Oggi Ingrosso e Chiarella si alleneranno in gruppo. Rientrerà dalla Nazionale moldava Dumbravanu, che ha scontato le tre giornate di squalifica.
Arbitro donna. Sarà Silvia Gasperotti di Rovereto ad arbitrare la sfida di sabato. Il “fischietto” donna (32 anni) ha due precedenti con il Messina: 2-0 col Sorrento (febbraio 2024, Plescia e Luciani in gol) e lo 0-3 col Foggia (sempre al San Filippo lo scorso dicembre). Incrocio con l'Altamura invece in D: 3-1 nel torneo 2022/23 contro il Molfetta.
Marani: più controlli. Il presidente della Lega Pro, Matteo Marani, ha parlato della volontà della Figc di rafforzare le verifiche sui club. «Chiederemo che i tre indicatori economico-finanziari (liquidità, indebitamento, costo del lavoro allargato) diventino requisiti di ammissione in C». Ma il problema non è a inizio torneo, bensì quando cambiano le proprietà: vedi Taranto, Messina o Lucchese.
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