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Marco Crimi, l'orgoglio di un messinese nell'impresa dei giallorossi a Giugliano

Marco Crimi - Foto Francesco Saya
Marco Crimi - Foto Francesco Saya

Quella folle corsa, liberatoria, verso il settore ospiti, dice tanto su tutto quello che Marco Crimi aveva dentro: un urlo per nome e per conto di tutti i messinesi che si ribellano a un destino infame. Ma che non ha fatto i conti con una squadra dal cuore enorme e una tifoseria aggrappata al proprio senso d’appartenenza. Basterà all’Acr il blitz di Giugliano per mantenere la Lega Pro? Difficile dirlo: la risposta arriverà dalle partite restanti, eventuale playout (che oggi si giocherebbe) compreso, ma anche dalle prossime scadenze federali il cui adempimento è strettamente legato alla situazione societaria.
Di certo, però, il colpaccio piazzato al “De Cristofaro” da un gruppo con un peso morale non indifferente, ha offerto un’iniezione di fiducia all’intero ambiente. Compatto e motivato. Che sente dentro gli stessi stati d’animo di quello che oggi è il suo uomo simbolo, una bandiera. Proprio Marco Crimi: «Sono felicissimo per avere segnato, perché è il primo gol con la maglia della mia città ma soprattutto perché ha fruttato tre punti pesantissimi per il nostro cammino verso la salvezza». Ha detto il centrocampista classe 1990. Un successo meritato, ottenuto con una super prestazioni nonostante il doppio svantaggio e un “piano gara” complicato dagli infortuni di Marino e Haveri: «Nelle ultime partite abbiamo vissuto spesso queste situazioni, giocando abbastanza bene senza però riuscire a portare a casa il risultato. Stavolta, anche con due elementi fuori ruolo, ci siamo compattati, facendo emergere lo spirito di sacrificio che ci accomuna. Il mio è il gol di tutti».
Ora testa all’Altamura. Abbassato il costo per l’acquisto dei biglietti: 8 euro in curva, 18 in tribuna. Intanto la società ha pagato in anticipo (scadenza il 30 marzo) la rata del “salva-calcio”. In attesa di capire se uno dei due gruppi interessati possa “affondare il colpo” per rilevare l’80% delle quote da AAD, la priorità è rispettare la scadenza del prossimo 16 aprile. Un prestito o magari una importante sponsorizzazione.

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