
Gara speciale da ex, il derby siciliano tra Messina e Catania, per Rocco Costantino, il cui cartellino è di proprietà del club etneo ma si trova in prestito in giallorosso dopo la prima parte di stagione alla Lucchese: «Sarà piacevole ritrovare alcuni ex compagni, li saluterò dopo, ma in campo darò tutto me stesso per vincere e regalare una gioia ai nostri tifosi - ha detto l’attaccante -. Se trovassi il mio primo gol con questa maglia proprio domenica? Certo, segnare mi manca tanto, soprattutto per poter aiutare i miei compagni. Non so, in caso di gol, se esulterò, perché sono un tipo emotivo, non ci penso assolutamente prima. Ho un bel ricordo di Catania, abbiamo vinto una Coppa Italia, sarò emozionato, ma il mio unico obiettivo adesso è salvare il Messina». Bisogna per questo ritrovare la vittoria, che manca dalla sfida interna col Latina. A Cava un punticino dopo tre sconfitte, ma gare miscelate con tanti rimpianti: «Nel turno infrasettimanale abbiamo vissuto sensazioni contrastanti. Potevamo segnare ancora nel primo tempo, poi siamo stati capaci di rimontare da 3-1 ed abbiamo dimostrato che siamo vivi, con tantissima voglia di lottare, segno che questa squadra è fatta da uomini forti, con grandi valori e carattere. In generale, rispetto a quanto prodotto abbiamo raccolto poco, ma non ci dobbiamo pensare troppo, il campionato sta per finire e restiamo concentrati. Ci servono i tre punti in una gara speciale per tutto l’ambiente, possiamo vincere».
Mancherà Crimi per squalifica, per cui la fascia di capitano sarà sicuramente sul braccio di Davide Petrucci, uno dei leader assoluti di questo gruppo che, nonostante le difficoltà, si sta unendo sempre più sfidando ogni avversità: «Marco è una figura di riferimento dentro e fuori dal campo - ha detto il centrocampista -. Lui ha viaggiato con noi al ritorno da Cava e ci sostiene spiegando l’importanza di questo derby, quanto sarà fondamentale. Essendo messinese, ci motiva continuamente» Cosa servirà mettere in campo? «Conterà molto l’aspetto caratteriale, ma anche essere pronti tecnicamente e tatticamente. Più di tutto, però, servirà il fuoco dentro, noi ce lo avremo e sono convinto che ce la faremo a vincere. E’ una partita speciale, ne conosciamo il valore, anche se saranno tutte importanti, da qui alla fine, ma siamo consapevoli che vincere domenica sarebbe un punto di svolta».
Tutti con lo stesso spirito, che l’ex Manchester United riassume così: «È un momento complicatissimo ma noi non possiamo incidere su quello che accade fuori dal campo, quindi restiamo concentrati sul nostro compito. Le energie le gettiamo in campo, più ci credono morti e più noi restiamo vivi, il sostegno della gente ci aiuta tantissimo. So che tanti tifosi giallorossi verranno da molte parti d’Italia, e non solo, per vivere l’emozione di questo derby. Non vogliamo deluderli, sappiamo che più dura sarà la battaglia, più bella sarà la vittoria. Noi restiamo uniti. Sarà difficile ma finché non sarà la matematica a condannarci noi lotteremo. Non ci importa l’incertezza societaria, i dubbi sui nostri stipendi futuri, il cambio della maglietta che manca, gente che viene e che va, noi vogliamo rendere orgogliosi i messinesi e possiamo farlo vincendo, partendo dal derby».

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