Cavese-Messina 3-3
CAVESE (3-5-2): Boffelli 5.5; Saio 6, Peretti 6, Loreto 5.5; Rizzo 6 (40' st Diarassouba sv), Sannipoli 7, Pezzella 6.5, Vitale 5.5 (1' st Fella 7), Marchisano 5.5 (20' st Rossi 6); Chiricò 7 (26' st Verde 6), Sorrentino 5.5 (20' st Vigliotti 6).
In panchina: Lamberti, Di Somma, Konate, Evangelisti, Marranzino, Diarassouba, Citarella, Barone.
Allenatore: Maiuri 6.
MESSINA (4-3-3): Meli 5.5; Gyamfi sv (20' pt Lia 6.5), Marino 6, Gelli 6, Haveri 6.5; Garofalo 6.5, Crimi 6 (11' st Dell'Aquila 6), Petrucci 6 (28' st Buchel 6); Pedicillo 6, Luciani 9, De Sena 6.5 (28' st Costantino 6).
In panchina: Curtosi, Tordini, Vicario, Anzelmo, Morichelli, Dell'Aquila.
Allenatore: Banchieri 6.5.
ARBITRO: Zanotti di Rimini.
Guardalinee: Fratello-Pistarelli.
Quarto ufficiale: Sciolti.
MARCATORI: 29' pt, 14' st e 16' st Luciani (M), 3' st Chiricò (C), 6' st Fella (C), 12' st Sannipoli (C).
NOTE: spettatori 2.500 circa.
Ammoniti: Vitale, Sannipoli, Fella, Vigliotti, Crimi, Marino, Luciani.
Recupero: 4' pt, 4' st.
Al 3' st Meli (M) ha parato un rigore a Chiricò.
Un pari spettacolare (3-3) in casa della Cavese, che anche se non cambia la situazione di classifica del Messina (ha perso altri tre punti dall'esclusione della Turris dalla Serie C), conferma che i giallorossi proveranno fino alla fine a lottare per conservare la categoria.
Banchieri schiera una formazione rivoluzionata rispetto alle ultime uscite affidandosi al 4-3-3. L'avvio di gara è di marca giallorossa prima con Luciani, che vede il suo tiro deviato da Boffelli (4'), e poi con un ottimo recupero di Loreto, che prima ferma De Sena al 7' in area di rigore e poi, sul prosieguo dell'azione, Haveri non centra la porta. Il Messina però è anche sfortunato, perché al 20' perde Gyamfi per un infortunio muscolare.
Gli ospiti continuano a insistere e al 24' vanno ancora una volta vicino alla segnatura: cambio di gioco a sinistra, Pedicillo serve dietro per Haveri, che salta nettamente Rizzo, entra in area e appoggia per Petrucci, il cui diagonale sfiora il palo alla sinistra di Boffelli. Ma è solo questione di tempo per il vantaggio dei giallorossi, che arriva un minuto prima della mezz'ora: i metelliani perdono palla, Lia ne approfitta per pennellare un preciso traversone per la testa di Luciani, che sbuca tra Peretti e Loreto e batte Boffelli.
Il Messina non si ferma e al 32' sfiora anche il raddoppio con un tiro-cross di Garofalo. La Cavese si sveglia dal torpore solo al 35', con una giocata personale di Pezzella, che si libera al limite dell'area e calcia di destro, ma la palla termina di poco alta. Prima dell'intervallo è ancora il Messina a rendersi pericoloso con Luciani, che scavalca Boffelli in uscita: Peretti salva sulla linea, spedendo il pallone nuovamente sui piedi dell'attaccante siciliano, che da due passi non riesce a coordinarsi e manda alto.
A inizio ripresa la Cavese inserisce Fella e si schiera con tre attaccanti per cercare di riequilibrare il match. Al 48' i padroni di casa si rendono pericolosi con un fendente di Chiricò, che Marino deve deviare in angolo. Sugli sviluppi del corner, l'arbitro assegna un rigore per un fallo su Loreto. Dal dischetto si presenta Chiricò, che si fa parare il tiro da Meli, ma sulla respinta lo stesso attaccante insacca con un tap-in.
Il gol cambia l'inerzia della gara, perché al 51' la Cavese trova addirittura il vantaggio con Fella, che dal limite dell'area lascia partire un destro che sorprende Meli e si infila all'angolino per il clamoroso 2-1. Il Messina prova a reagire con Haveri al 54', che crossa da sinistra per Petrucci, il cui sinistro al volo termina a lato. Ma i giallorossi in difesa soffrono e al 57' subiscono la terza rete: Sannipoli gira indisturbato e insacca alle spalle di Meli.
Quando la partita sembrava ormai indirizzata sui binari metelliani, dal nulla Luciani accorcia le distanze, sfruttando una respinta difettosa di Boffelli. Il Messina crede nella rimonta e ci riesce due minuti dopo: ancora Luciani, che salta Boffelli e deposita in rete per il 3-3. I ritmi calano e solo nel finale la Cavese si rende pericolosa con Pezzella, che calcia alto da buona posizione.
Un punto che lascia il bicchiere mezzo pieno per i siciliani, grazie alla prestazione e alla reazione mostrata sul campo del Lamberti.
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