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Il primo impegno è stato disatteso. Non è bastato il pagamento degli stipendi per dare una prova di forza e solidità, perché il mancato versamento dei contributi ha già fatto vacillare la credibilità che la AAD Invest aveva cercato di crearsi con l’acquisizione dell’80% del Messina e con un mercato importante per la salvezza. La scadenza del 17 febbraio è stato un esame non superato e incombe il secondo termine del 20, quando il nuovo gruppo dovrebbe versare la prima tranche d’acquisto di un milione e 250 mila euro al socio di minoranza (20%) Pietro Sciotto.
Un segnale negativo, ma che l’AAD Invest ha cercato di giustificare: «Fin dal nostro arrivo abbiamo fatto in modo di dare priorità alla regolarizzazione di tutti gli stipendi e dei pagamenti ai fornitori che non venivano pagati da diversi mesi. Un problema amministrativo ha portato a un ritardo nel pagamento dei contributi previdenziali. Tuttavia, stiamo adottando tutte le misure necessarie per risolvere la situazione il più rapidamente possibile».
Comunque, un ritardo pesante, in termini di fiducia e di classifica, con la squadra che dovrebbe subire tra 3 e 6 punti di penalizzazione, complicando ulteriormente la strada verso la salvezza, e si dovrebbero sottrarre altri 3 punti in caso di esclusione della Turris. Servirà attendere i deferimenti e la successiva sentenza, tra circa un mese, per capire la gravità di questa inattesa decisione della società che – almeno secondo la nota ufficiale – non sembra stranamente preoccupata: «Sebbene la penalità sia stata presa in considerazione, non influisce in alcun modo sulla nostra determinazione. Il nostro obiettivo rimane chiaro, assicurarci un posto in Serie C tramite i playout»
Passaggi da chiarire e il primo a farlo doveva essere il presidente Stefano Alaimo (che dovrà spiegare perché non si è arrivati preparati a una scadenza nota da tempo) ma ha comunicato che la conferenza stampa prevista per oggi è stata rimandata a causa di un problema di salute.
Successivamente lo farà Doudou Cissè che, nei prossimi giorni, tornerà a Messina: «Durante questa visita saranno presentate tutte le garanzie bancarie necessarie per finalizzare la pratica e garantire la totale serenità per il futuro del progetto. Restiamo determinati ad accompagnare l’Acr Messina verso un futuro solido e sostenibile, nella massima trasparenza con i tifosi e tutti gli stakeholder del club».
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