Messina

Venerdì 07 Febbraio 2025

Il Ds Roma: "Adesso palla al campo. Tutta Messina vuole la salvezza"

Trentuno operazioni di mercato concluse complessivamente nel mercato di inizio 2025: un numero esorbitante che testimonia la rivoluzione condotta per cambiare volto al Messina. Attraverso acquisti, cessioni ma anche prolungamenti o ritocchi dei contratti per dare valore all’attuale ma anche in prospettiva. Soddisfatto il ds Domenico Roma, che ha tracciato un bilancio ieri in conferenza: «Tanto lavoro di tutto il gruppo, da Francesco Ramondino che è stato vicino a me, alla proprietà sino al segretario Failla che è stato disponibile sino allo scoccare della mezzanotte. Sono arrivato il 16 gennaio, in mezzo c’è stato il cambio di guida tecnica, ma poi ci siamo tuffati sul mercato e in 15 giorni abbiamo fatto tanto». Gruppo potenziato con acquisti di grande livello: «Potere contare su elementi come Crimi, Buchel, Costantino o De Sena significa portare qualità tecniche ma anche umane, questi “cambi” sono stati ragionati per fare pure un upgrade caratteriale. Crimi certo è un trascinatore, simbolo di messinesità, ma mi piace citare anche gente come Petrucci che faceva già parte del gruppo. Chiosa anche su Garofalo, aveva avuto un’offerta importante per lui e per noi ma ha deciso di rimanere insieme. Prima tutti volevano scappare da qui, ora sono pronti a lottare, i giocatori, lo staff e l’intera squadra. Tutta la famiglia giallorossa vuole lottare per la salvezza per poi ripartire con una programmazione diversa. L’equilibrio in questo momento è la chiave, davanti alle vittorie così come nelle sconfitte se arrivassero». Innesti ma pure cessioni: «La parte più difficile, sia sul piano tecnico che umano. Abbiamo fatto quasi tutto, a parte due ultime operazioni che potrebbero ancora esserci e stiamo provando a portarle a termine. Ora la palla passa al campo e speriamo di realizzare il nostro sogno». Col pensiero di ottenere punti anche con avversari più in alto in classifica: «Il mood che deve esserci sino a fine campionato è rispetto per tutti ma paura di nessuno. Voglio vedere una squadra che scende in campo con il giusto piglio, come si è visto contro il Latina, questo è l’unico modo per raggiungere l’obiettivo prefissato». Accanto al ds, come sempre in queste settimane, il presidente Stefano Alaimo: «È stato un mese tosto, abbiamo fatto tanto e c’è ancora tanto da fare ma stiamo rispettando gli impegni. La prossima settimana incontrerò l’amministrazione comunale, ci hanno promesso che ci aiuteranno e io ci credo. La “questione acqua” accantoniamola, mi auguro solo che non accada più. Dovevamo arrivare a fine gennaio, ci hanno chiesto di intervenire prima e io ho insistito con Doudou Cissè, perché sarebbe stata dura salvare la squadra senza adeguati rinforzi. Ho dato fiducia a Roma e non mi sono sbagliato. Siamo riusciti a creare questo entusiasmo. Sul settore giovanile, attendo un incontro anche con l’Amministrazione di Santa Lucia per fare rientrare lì i nostri giovani. Finiamo questa stagione, poi dalla prossima cercheremo situazioni e soluzioni diverse per tante cose».

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