Le cessioni di Francesco Rizzo e Lino Ortisi al Team Altamura aprono ufficialmente il calciomercato del Messina. Dopo l’addio di capitan Manetta, arrivato di tutta fretta a inizio gennaio, il club giallorosso ha comunicato nella mattinata di mercoledì le partenze di altri due difensori: operazioni che non hanno la “regia” del direttore sportivo Domenico Roma, perché già delineate da precedenti dirigenti prima del passaggio di testimone ad AAD Invest Group. Uscite che creano anche i margini di manovra per sbloccare il mercato in entrata, considerato che il Messina si è liberato di tre ingaggi. Coperta corta. La difesa vive un momento critico, al di là delle partenze di Rizzo e Ortisi, sia sul piano numerico che su quello del rendimento. Tra i centrali restano a disposizione Ndir e Marino, sugli esterni Salvo e Lia a destra e Morleo a sinistra. La necessità di rinforzi è evidente, soprattutto considerando le tante insufficienze della prima metà di stagione, ma qualunque partenza, in ogni caso, non può destare particolare preoccupazione sotto il profilo qualitativo: con la squadra relegata al terzultimo posto, pochi giocatori possono dirsi indispensabili. Metterci la faccia. Nonostante un rendimento altalenante, Rizzo si è distinto come uno dei più affidabili della retroguardia, mostrando personalità anche fuori dal campo. In occasione delle pesanti sconfitte con Cavese e Sorrento, era stato l’unico a “metterci la faccia” in sala stampa, assumendosi responsabilità personali e collettive. Utilizzato anche come terzino sinistro per sopperire alle difficoltà di Ortisi e Morleo, lascia un vuoto che il club conta di colmare con il ritorno del moldavo Daniel Dumbravanu, pronto a vestire il biancoscudato in prestito con diritto di riscatto dopo aver vissuto la prima metà di stagione con la Lucchese. I tre nomi caldi. All’appello, poi, mancherebbe ancora un altro centrale titolare, mentre nel mirino resta Jacopo Dezi, svincolato dallo scorso luglio dopo l’esperienza a Padova. Il centrocampista è corteggiato da diversi club di Serie C, ma il Messina sembra in vantaggio sulle rivali. In attacco, Federico Ricci è il nome prioritario: con un passato importante anche in Serie B, l’attaccante esterno è ora ai margini del Perugia. Ingaggio pesante e “nessun compromesso” tra le difficoltà da superare per aggiudicarsi un elemento che, se dovesse stare bene fisicamente, sarebbe determinante nello scacchiere di Giacomo Modica. L’attacco, in ogni caso, resta reparto da rifondare, soprattutto con l’imminente uscita di Petrungaro. Apertura al pubblico. Programma di lavoro del Messina adattato in vista dell’impegno con il Crotone previsto per lunedì, con la partitella infrasettimanale in programma stamani sul sintetico di Bisconte contro la Primavera. Gara aperta al pubblico, a testimonianza di come si voglia ritrovare quel legame fondamentale con la tifoseria. Ai box Mamona, fermo per un attacco febbrile, e Salvo, alle prese con un fastidio al ginocchio, mentre migliorano le condizioni di Anatriello, anche lui colpito dall’influenza.