Stavolta è fumata bianca: Domenico Roma torna a Messina, è lui il nuovo direttore sportivo, in mattinata anche il comunicato ufficiale della società. Ha firmato un contratto che lo legherà al club giallorosso sino a giugno 2026. Un contratto di un anno e mezzo, che è un altro segnale: testimonia la fiducia della nuova proprietà e anche il tentativo di dare lungimiranza al progetto, legandosi allo stesso dirigente con durata pluriennale.
Lo “sblocco”. Roma era la prima scelta di Stefano Alaimo, che lo aveva ribadito anche la scorsa settimana, quando il ds aveva deciso di aspettare le garanzie richieste. Nelle scorse ore qualcosa si è sbloccato, grazie anche all’importante azione del consulente Francesco La Fauci. Novità sia a livello federale con l’abilitazione della firma digitale che permetterà da subito di muoversi sul mercato. Ma anche sul piano finanziario, coi primi movimenti sui conti che avrebbero testimoniato la volontà di AAD Invest di supportare l’opera di rafforzamento dell’organico. Da qui, la decisione di accettare nuovamente il Messina: l’ex Foggia, che si trovava in Portogallo per visionare alcuni atleti, ma seppur a distanza si è mosso subito per fare arrivare già nelle prossime ore i primi rinforzi in città.
Uno più uno. Non sarà solo in questa seconda avventura in riva allo Stretto. Con lui, infatti, dovrebbe arrivare anche Francesco Ramondino, Si tratta di un giovane, nativo di Vibo Valentia, molto abile nello scoprire talenti, che l'anno scorso ha fatto bene alla Vibonese in coppia con Antonio Buscé in panchina. Ha già fatto la gavetta, passando da Soriano e Trebisacce nelle categorie minori calabresi, affiancando poi Simone Lo Schiavo alla Salernitana e alla Triestina. Quest'anno prima parte di stagione all'Acireale, non tanto positiva anche in virtù di una situazione ambientale delicata. Un’altra figura, necessaria per quell’azione di ristrutturazione organizzativa che dia punti di riferimento al club all’interno e all’esterno.
Il piano B Eppure l’epilogo rischiava di essere completamente diverso, con l’arrivo di un altro ds suggerito da Giovanni Tateo, procuratore che ieri si trovava in città per parlare con la proprietà di alcuni suoi assistiti ed eventualmente dare una mano, come già accaduto in passato, anche in forma più diretta. Il nome era quello di Luca Evangelisti, figura d’esperienza, in passato direttore sportivo del Taranto. Al bivio, però, è stato deciso di imboccare una strada diversa, quella continuità. Roma preferito per competenze ma anche per conoscenza pregressa della piazza, così come per avere già lavorato con Giacomo Modica. Ciò potrebbe valorizzare il processo operativo, nei rapporti e ovviamente anche sul mercato, attuale emergenza per rinforza la squadra e puntare alla salvezza.
Lia rimane, valutazioni su Monaco. Con Roma, il primo acquisto del 2025 sarà un altro ritorno. Quello di Daniel Dumbravanu, difensore mancino moldavo in uscita dalla Lucchese: arriverà già nelle prossime ore. L’altro rinforzo in difesa sarà invece quello di Gabriele Ingrosso, classe 2000, in uscita dal Cerignola. Raffreddata ma non chiusa la pista che porta al difensore centrale Salvatore Monaco del Catania: valutazioni in corso. In uscita Ortisi diretto all’Altamura, dove dovrebbe approdare anche Rizzo, che nelle prossime ore rescinderà con l’Acr. Bloccato invece il trasferimento di Lia al Cerignola: resterà in biancoscudato.
La mediana. A centrocampo Anzelmo, Petrucci restano, probabilmente anche Garofalo e Pedicillo. In partenza c’è Giulio Frisenna, destinato alla Juve Next Gen. In entrata il nome nuovo è quello di Jacopo Dezi, classe 1992, abruzzese attualmente svincolato dopo avere concluso l'esperienza al Padova (81 presenze e 6 reti da gennaio 2022). Precentemente Venezia, Parma, Entella, Empoli, Perugia, Bari, Napoli, Crotone, Barletta e Giulianova.
Nodo Anatriello ma davanti serve un colpo vero. L’attacco è il vero nodo, il reparto in cui servono maggiori rinforzi. Petrungaro diretto a Potenza. Dovrebbero rientrare dai prestiti Re e Mamona. Da capire la situazione di Luciani, che vorrebbe restare per giocarsi le sue carte ma ha un costo. Su Anatriello ontinua il corteggiamento di Trapani, Avellino e Crotone, che hanno proposto delle contropartite tecniche per convincere il Messina a mollare la presa: ma l’attaccante si trova bene e potrebbe anche restare. Davanti si sta già lavorando su un colpo di spessore per alzare il livello.
Messina, ecco Roma: via al mercato. Piace Dezi per il centrocampo
Nelle prossime ore sarà in città Dumbravanu, difensore mancino moldavo in uscita dalla Lucchese, di ritorno in giallorosso
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