Non ci sono alternative: qualsiasi altro risultato differente dalla vittoria sarebbe accolto come un dramma dal Messina, che oggi in campo neutro e a porte chiuse, a Francavilla, sfida un derelitto Taranto. I pugliesi in piena crisi societaria, con il mercato bloccato dalla Covisoc (mancata corresponsione degli emolumenti a dicembre) e penalizzati di dieci punti in classifica, si trovano in fondo alla classifica con appena tre punti (13 sul campo), ma soprattutto non sembrano dare segnali di vitalità. In panchina, grazie a una deroga, andrà il tecnico dell’Under 15, Maurizio Bisignano mentre, un poco come sta avvenendo a Messina, sono tanti i giocatori pronti ad andare via. Una vera e propria smobilitazione. Tante problematiche tra i rossoblù, con un cambio di proprietà tra il contestato Massimo Giove e l’inglese “fantasma” Mark Campbell non andato in porto. Ma il Messina deve pensare ai propri guai: in attesa dell’arrivo in città di Doudou Cissè previsto per il 17 gennaio, la squadra ha ultimato ieri la preparazione al centro sportivo di Settimo gestito dalla Soccer Montalto, per poi mangiare a Cosenza e dormire in Puglia, primo ritiro stagionale. In tal senso, anche se i pagamenti per ragioni formali legate alla titolarità dei conto correnti devono essere approvati e formalizzati da Pietro Sciotto, la società ha voluto puntualizza che «i costi della trasferta e le spese di funzionamento del club, a far data dallo scorso 2 gennaio, sono stati sostenuti dalla nuova proprietà». In panchina, dopo la squalifica scontata contro l’Audace Cerignola, torna Giacomo Modica, assente nei primi giorni di preparazione settimanale per un’influenza che lo ha colpito e adesso comunque “appeso” alle promesse del neo presidente Stefano Alaimo, che superati gli ostacoli burocratici che a suo dire starebbero frenando l’azione gestionale e in sede di mercato, dovrebbe portare la prossima settimana in città un ds (ancora aperta la pista Domenico Roma ma potrebbe emergerne un’altra) e 4-5 giocatori per ridare “peso” all’organico, numerico ma anche tecnico. Per la sfida di oggi non sono partiti con la squadra alcuni elementi che di fatto sono ormai fuori dal progetto perché prossimi a partire: si tratta di Re, Petrungaro (destinato al Potenza), Frisenna, Rizzo (diretto alla Pianese), Mamona (che dovrebbe rientrare dal prestito alla Cremonese) e Ortisi (accordo già raggiunto, da formalizzare, con il Team Altamura). E allora le possibilità di scelta non sono poi tantissime neppure in casa Acr, anche se un ballottaggio c’è, tra Salvo e Anzelmo. Con il primo in campo da terzino destro sarebbe 4-4-2 con Lia più avanti, centrocampo con Garofalo e Petrucci, Pedicillo a sinistra e davanti Anatriello e Luciani. In difesa sicuri Morleo, Ndir e Marino. Con il centrocampista in mediana, Lia potrebbe scalare sulla linea dei difensori per una sorta di 4-2-3-1.