Messina, il club belga gestito da AAD Invest oggi sarà dichiarato fallito. E sullo Stretto permane il silenzio...
Dallo Stretto tutto resta in silenzio: nulla filtra dall’Acr in merito a possibili evoluzioni nella trattativa di cessione dell’80% delle quote del club. E nemmeno dalla AAD Invest si sa nulla, che è viva ed esiste. Ma in questo momento è alle prese con una grana altrove, più specificatamente in Belgio, dove tiene banco la grave crisi che coinvolge il Kmsk Deinze, società rilevata dalla stessa fiduciaria a inizio novembre. Le cose, però, non sono andate come sperato, tanto che la fine definitiva, sancita dal tribunale di Gent, dovrebbe arrivare oggi dopo l’udienza di ieri, con una sentenza che ne dichiarerà il fallimento. In tal senso, pesanti sono le dichiarazioni riportata dal quotidiano belga Het Laatste Nieuws (hln.be). I giocatori Steve De Ridder e Alessio Staelens, presenti in tribunale, hanno così commentato la possibilità sempre più probabile di bancarotta: «Ce lo aspettavamo ma abbiamo sperato in un miracolo fino all'ultimo momento. L'ultimo barlume è ormai svanito, siamo stati ingannati da Cissé, si è messo di fronte al nostro gruppo e ha detto che ci avrebbe pagato». Sulla vicenda, è poi intervenuta proprio la AAD con un comunicato: «Dal nostro arrivo abbiamo dedicato tempo, energia e risorse per stabilizzare il Deinze e garantirne la sopravvivenza. Purtroppo le nostre iniziative sono state sistematicamente frenate da ostacoli amministrativi e comportamenti contrari agli interessi del club». Situazioni e risvolti che non fanno dormire sonni tranquilli nell’ambiente Messina. Coi tifosi preoccupati dal solito clima di silenzi, incertezze e sospetti che accompagna le vicende societarie. Ci si interroga anche su quali possano essere gli umori del presidente Pietro Sciotto, sul quale penderanno ancora una volta gli oneri di rispettare le prossime scadenze finanziarie in calendario, quelle del prossimo 16 dicembre, cioè stipendi e contributi. Sperava di potere passare la mano e sgravarsi almeno parzialmente di questi oneri. Ma adesso i veri interrogativi sono legati al cosa accadrà. Dopo questa “mazzata”, l’AAD Invest vorrà lanciarsi nell’avventura Messina? E Sciotto, dopo quanto emerso dal Belgio, proverà a rifugiarsi in qualche altra soluzione? Magari con qualche rimpianto per altre piste accantonate negli scorsi mesi (come quella che portava a Gaetano Cutrufo, attuale presidente del Ragusa), che magari potevano dimostrarsi credibili a livello gestionale anche se economicamente meno remunerative di quanto promesso dalla AAD. Una condizione di totale incertezza mentre la squadra cerca concentrazione in vista dello scontro diretto di sabato a Biella contro la Juventus Next Gen. Non è facile con una struttura societaria priva di dg e con un ds dimissionario, con un allenatore che probabilmente attende solo di essere mandato via (anche se la panchina del Trapani, che l’avrebbe voluto, sta per essere occupata), con una classifica che non fa sorridere e senza alcuna certezza sul futuro. Servirà davvero un’impresa, di cuore e carattere. Chissà...