Messina

Mercoledì 05 Febbraio 2025

Messina, slitta la fumata bianca per la cessione delle quote societarie

L’attesa fumata bianca non è arrivata. Il “clic” di conferma sull’invio del bonifico da parte di AAD Invest Group, che avrebbe sancito il passaggio dell’80% delle quote del Messina da Pietro Sciotto al nuovo acquirente, non è stato effettuato. Una scadenza che non era perentoria, è vero, ma che aggiunge un ulteriore strato di incertezza al futuro del club. Gli obblighi, va detto, non ricadevano solo sulla parte acquirente e il mancato invio del pagamento non rappresenta una sentenza definitiva. Il gioco resta aperto: nessun sì, nessun no, solo la conferma dello stazionamento in quel limbo da cui i tifosi del Messina sperano di uscire prima possibile. Chiarezza. In un senso o nell’altro, servirebbe ora un segnale deciso dalla AAD Invest Group, la realtà lussemburghese rappresentata nella trattativa dal Ceo Doudou Cissè. Figure rimaste avvolte in una cortina di mistero e silenzio, dopo la fugace apparizione in città per la firma del preliminare nello studio del notaio Silverio Magno e i costanti soggiorni a Milazzo. Intenzioni, progetti e prospettive per il futuro del calcio a Messina restano al momento ignoti, alimentando il disorientamento di una piazza che attende certezze. Oggi più di ieri. Scadenze. A complicare ulteriormente lo scenario c’è la scadenza cruciale del prossimo 16 dicembre. Entro quella data, tutte le società di Lega Pro dovranno dimostrare di aver adempiuto ai pagamenti degli emolumenti, delle ritenute Irpef, dei contributi Enpals e del fondo di fine carriera relativi ai mesi di settembre e ottobre 2024. Un obbligo che, salvo sorprese, potrebbe essere onorato a questo punto dal presidente Pietro Sciotto, nonostante l’avvio delle trattative per la cessione del club. Una situazione che comunque poteva essere preventivabile sin dal giorno della stipula del preliminare d’intesa. Vigilia. Mentre l’attenzione dell’ambiente è stata inevitabilmente catalizzata dalle vicende extracampo, il Messina non può permettersi distrazioni sul fronte del calcio giocato. Dopo la fondamentale vittoria ottenuta in trasferta a spese della Turris, che ha dato ossigeno a classifica e morale, la squadra è attesa dal Foggia nell’ultima sfida casalinga del 2024 al “Franco Scoglio”. I pugliesi, rivitalizzati dalla gestione di Luciano Zauri, arrivano con un’importante striscia positiva di quattro risultati utili consecutivi, con il match reso ancora più stimolante dal confronto con i recenti ex Michele Emmausso e Marco Zunno. Conferme. Sul fronte formazione, il tecnico Modica dovrà fare i conti con le condizioni fisiche di Pedicillo e Mamona, limitati in settimana da fastidi muscolari e che saranno da monitorare con attenzione nel corso della rifinitura odierna. C’è fiducia, invece, per il recupero di Ortisi, assente a Torre del Greco. Non sembrano esserci dubbi sulla conferma del 3-5-2 (o almeno così dovrebbe essere), uno schieramento che offre equilibrio e compattezza al Messina: Petrungaro e Anatriello sarebbero confermati alla guida dell’attacco, anche se un eventuale forfait di Pedicillo, classe 2003, costringerebbe il tecnico biancoscudato a ridisegnare l’undici per rispettare i criteri del minutaggio.

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