È un comunicato dell’attuale proprietà del Messina a dare seguito a quanto già filtrato ieri in merito alla programmata cessione del club: «In data 21 novembre, alla presenza del presidente Pietro Sciotto e dei vertici della società lussemburghese “AAD Invest Group”, Doudou Cissé e Alexandre Chateaux, presso lo studio del notaio Silverio Magno, è stato siglato il preliminare di vendita del pacchetto di maggioranza del club». Nero su bianco insomma, base per potere arrivare al passaggio vero e proprio delle quote, che dovrà concretizzarsi anche attraverso un versamento a garanzia, una sorta di caparra che dia peso al closing. Versamento che dovrebbe arrivare entro il 15 dicembre. Dopo mesi di voci, trattative cadute nel vuoto con altri gruppi (evidentemente ritenuti meno affidabili dei soggetti attuali) e rimpalli, è stato compiuto un passo concreto. La società “Aad Invest Group” si presenta, nella nota dell’Acr, come «fiduciaria del Fondo lussemburghese-americano che dovrebbe rileverà l’80% delle quote». Il restante 20% dunque rimarrà in capo all’attuale proprietà, così come tra l’altro richiesto tra le condizioni per potere avanzare verso una svolta societaria che la tifoseria chiedeva ormai da tempo. Dunque, non un addio definitivo, ma nuovi investitori dentro l’Acr che possano dare nuova linfa sul piano economico, organizzativo e tecnico. “Fiduciaria” è una parola chiave, perché ciò significherebbe che dietro la AAD Invest Group potrebbero esserci altri soggetti o realtà operative che non sono ancora uscite allo scoperto. Così come, peraltro, accaduto già in Belgio, dove la AAD aveva fatto da tramite per l'acquisto del Deinze, formazione che milita in seconda serie, alla Aca Football Partners, società di Singapore (già azionista di clu inglesi e spagnole) che ha poi rinunciato alla gestione per l'ingente mole debitoria ritenuta non sostenibile. A quel punto, a capo, è rimasta la AAD Invest, che mira al risanamento finanziario anche se si sono registrate alcune problematiche sugli stipendi, oggetto di discussione nelle scorse ore. «Le complesse fasi, propedeutiche all’acquisizione del club, sono seguite dal dottor Francesco La Fauci, dello studio commerciale “La Fauci&Partners”, con sede a Milano e Messina, cui si è affidato il Fondo», è stato reso noto ancora attraverso i canali ufficiali del Messina. In un servizio dello scorso 19 novembre su “Market Sherald”, si annunciava la prospettiva dell’operazione Messina da parte di AAD, ma anche la possibilità che nel primo trimestre del 2025 la scoietà possa anche acquisire un club in Ligue 2 e un altro in League Two inglese. Intanto, si avvicina il prossimo impegno di campionato che vedrà il Messina in casa contro il Sorrento dopo la sconfitta maturata a Bari contro l’Altamura. La squadra continua a lavorare con l’obiettivo di tornare a conquistare punti in ottica salvezza. Ci sarà da capire con quale spirito verranno accolte le novità societarie. Così pure quale sarà la decisione dei gruppi organizzati, che da inizio stagione stanno disertando le gare interne in contestazione contro Sciotto. La Curva Sud tornerà a popolarsi o si aspetteranno i prossimi passaggi?