Messina

Mercoledì 20 Novembre 2024

La passione di Giuseppe Silleri: "Io, unico tifoso al seguito dell’Igea Virtus"

Unico impavido supporter igeano, incurante della solitudine e pronto a sfidare, tra andata e ritorno, quattordici ore di viaggio in macchina e mille chilometri macinandoli nel nome di una fede. La storia di Giuseppe Silleri, 44enne tifoso dell’Igea Virtus, ha fatto il giro del web. Domenica scorsa si è messo in viaggio alla volta della Campania per seguire la squadra di Di Gaetano. Emblematica l’immagine offerta dal settore ospiti del “Comunale” di Santa Maria la Carità, occupato solo dal temerario sostenitore giallorosso. «Per me – afferma Silleri – è una cosa normale e per questo non avrei voluto tutta questa risonanza. Mi sono ritrovato da solo perché in questo momento storico i gruppi hanno difficoltà a organizzarsi e quindi di fatto non ci sono. Seguo sempre l’Igea Virtus in trasferta e se qualcuno degli ultrà volesse aggiungersi nelle prossime gare fuori casa può contattarmi». Non è la prima volta che Silleri – immortalato contro il Pompei fiero e con la sciarpa al collo – si sobbarca un viaggio per seguire da tifoso solitario l’Igea. Era successo anche nella precedente trasferta di Lamezia contro il Sambiase, ma «lì c’era anche la mia compagna che quando non ha impegni di lavoro viene con me». La prima volta sui gradoni a 16 anni «nel campionato 1995/96 a incitare la squadra in quelli che erano i tempi d’oro». Al termine dello 0-0 contro il Pompei «i giocatori sono venuti a salutarmi e io li ho applauditi, da ultrà non posso contestare dei ragazzi che sudano la maglia. Il mio posto è sugli spalti a incitare, anche se da solo, l’Igea Virtus». Parole d’elogio anche per una società «composta da brave persone, contente della mia presenza in Campania ma dispiaciute allo stesso tempo per avermi visto da solo». Ieri giornata di riposo: la squadra riprenderà stamattina gli allenamenti in vista della sfida casalinga di domenica contro il CastrumFavara.

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