Messina

Mercoledì 23 Ottobre 2024

Messina, l’ora degli straordinari: ad Avellino la prima di tre gare in una settimana

Il concetto di dover pensare una partita alla volta resta mantra obbligatorio e vitale nel mondo del calcio, ma è inevitabile che i tre impegni con cui il Messina si misurerà la prossima settimana possano rappresentare un tarlo, anche positivo, nella testa dei calciatori peloritani. Soprattutto per la tipologia e l’importanza dei confronti. Dall’Avellino al Catania, con in mezzo il confronto casalingo con la Cavese, forse il più importante dei tre. Sarà un momento chiave nel cammino del Messina in campionato, soprattutto perché, al di là dei complimenti incassati di domenica in domenica, la classifica inizia a… “chiedere punti”. Dare tutto. Il gruppo non sta lesinando impegno e la sensazione è che abbia sempre dato il massimo. Adesso c’è bisogno di andare oltre i propri limiti, gettando il cosiddetto cuore oltre l’ostacolo per superare le difficoltà legate anche a una fortuna che non ha ancora sorriso. E i problemi non mancano, soprattutto per l’infortunio che ha colpito Anatriello, forse l’uomo meno sostituibile all’interno della rosa messinese. La sublussazione alla spalla accusata con il Monopoli lo terrà a riposo almeno fino a domani: poi toccherà a Modica decidere se arruolarlo per la gara di Avellino. Intanto, il ragazzo scuola Bologna ieri ha assistito all’allenamento dei compagni al “Marullo” da bordocampo e con un vistoso tutore al braccio destro. Straordinari. Alcuni uomini dovranno stringere i denti e sopperire anche all’eventuale fatica. È il caso di Manetta e Rizzo, chiamati probabilmente agli straordinari dopo sei partite consecutive senza un minuto di riposo, soprattutto a causa della lesione al polpaccio che terrà ancora ai box Marino. Discorso valido anche per Pedicillo, dieci partite tutte da titolare, e Frisenna, mentre il recupero di Salvo potrebbe dare un po’ di fiato a Lia. A sinistra Morleo, titolare contro Trapani e Monopoli, ha dimostrato di poter essere più di un’alternativa a Ortisi. Sbloccarsi. Davanti tutto ruota attorno ad Anatriello: il Messina ha segnato appena due gol nelle ultime cinque giornate e la probabile assenza del capocannoniere di squadra mette gli altri componenti del reparto davanti alle proprie responsabilità. Luciani non segna dalla gara con la Casertana, Re e Mamona hanno giocato con il contagocce, mentre Pedicillo e Petrungaro, gli uomini che hanno dimostrato le migliori qualità tecniche, hanno però realizzato un solo gol ciascuno. Devono crescere. Diario. Oggi, intanto, il gruppo sosterrà una doppia seduta di allenamento: mattina ancora al “Marullo” di Bisconte, pomeriggio all’impianto “Aurora” di calcio a sette per esplicita richiesta del mister. Andranno valutate le condizioni di Cominetti, out dopo il problema muscolare accusato a Trapani che lo ha tenuto fuori dal match con il Monopoli. Arbitro. Sarà Gabriele Sacchi di Macerata a dirigere Avellino-Messina (calcio d’inizio al “Partenio-Lombardi” domenica alle 15). Il fischietto marchigiano sarà coadiuvato dagli assistenti Marco Colaianni di Bari e Marco Pilleri di Cagliari. Quarto ufficiale Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata.

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