Messina

Sabato 23 Novembre 2024

Messina, quei pareggi agrodolci... Mamona: "Se non si riesce a vincere non si deve perdere per muovere la classifica"

Tanto impegno, voglia di lottare, buone prestazioni, ma ancora una volta il Messina deve accontentarsi di un solo punto. Al “Franco Scoglio”, per la seconda gara consecutiva, i giallorossi non sono andati oltre lo 0-0, prima, contro una formazione costruita per puntare in alto come il Benevento, poi, contro quella che, fin qui, è la rivelazione del torneo, il Monopoli, che in trasferta ha raccolto gran parte del suo bottino (13 punti su 18). In quest’ottica il pareggio di domenica può essere considerato un altro passo in avanti, anche se la classifica non rende giustizia a un Messina generoso ma poco concreto: «Lavoriamo sempre per la vittoria, il mister ci dà questa impronta, come fanno tutte le squadre. Se non si può vincere non si deve neanche perdere e muovere la classifica. Ci prendiamo questo pareggio e andiamo avanti pensando alla prossima partita», ha commentato Samuel Blue Mamona, attaccante classe 2002, alla sua prima stagione in riva allo Stretto e che, contro i pugliesi, è entrato in campo al 37’ al posto dell’infortunato Anatriello. Lanciato in corsa dal tecnico Giacomo Modica, l’ex Cremonese (in prestito in giallorosso) ha cercato di mettere in difficoltà la difesa avversaria con la sua velocità e alcuni spunti interessanti, sia da punta centrale che da esterno: «Da professionista devo sempre entrare dando una mano ai miei compagni. Quando gioco il mister mi chiede di attaccare la profondità e sfrutto questa mia caratteristica. Nasco come esterno, ma negli anni mi sono alternato da attaccante centrale o esterno destro, quindi, posso ricoprire tutti i ruoli della fase offensiva», ha aggiunto Mamona che – come spiegato dall’allenatore biancoscudato – è un giocatore che può crescere, arrivato a Messina per fare esperienza e maturare, cercando di mettere le sue qualità al servizio della squadra. Finora, però, spazio limitato per l’esterno offensivo, che ha collezionato otto presenze da subentrato (circa 150 minuti). Probabilmente lo stesso Mamona si sarebbe aspettato di più dalla sua stagione peloritana: «Lavoro tutti i giorni per dare il meglio, per arrivare pronto alla partita e poi è il mister che decide se mandarmi in campo. Il modulo (4-3-3) è uno dei miei preferiti, lavoro bene durante la settimana, poi decide il mister com’è giusto che sia, ma mi faccio trovare sempre pronto da professionista». La ripresa. Il Messina comincia la settimana di preparazione in vista del match di domenica (ore 15) in casa del ritrovato Avellino, altra partita tosta visto il rendimento recente degli irpini. Da valutare le condizioni di Marino, Cominetti, Petrucci, Luciani e Anatriello. Escluse fratture per il giovane attaccante, ma una sub lussazione della spalla che lo terrà fermo 3-4 giorni. Torna disponibile il centrocampista Anzelmo, che ha scontato il turno di squalifica. La sua presenza permetterà probabilmente a Pedicillo di tornare nel tridente offensivo.

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