Messina

Sabato 23 Novembre 2024

Il Messina vuole ribaltare i pronostici. La vittoria in casa col Benevento manca da 25 anni

Ottenere una vittoria che manca da 25 anni: è l'obiettivo del Messina, che domani affronterà il Benevento. L'ultimo successo dei peloritani contro i sanniti risale infatti alla stagione 2000/01, quando Godeas, Criaco e Scaringella segnaro per un successo che spianò la strada alla promozione in Serie B, l'ultima della storia dei siciliani. Blitz campano nell'ultimo precedente, quello della scorsa stagione firmato 0-1. Mentre la penultima sfida tra le due squadre in Sicilia, finì addirittura 0-5 (con doppietta dell'ex Ciciretti). Nel complesso, comunque, i biancoscudati sono avanti per numero di successi: 8 su 14 partite, con pari e due vittorie ospiti, appunto nelle ultime due sfide giocate. Non sarà facile ribaltare i pronostici, guardando ai valori totali degli organici e anche all’attuale classifica, ma occhio perché anche in passato l’Acr ha ribaltato completamente le sensazioni della vigilia. Tra l’altro, guardando alle ultime tre prestazioni, il Messina è apparso in crescita nonostante gli appena due punti conquistati. Ma tra Casertana, Latina e Picerno qualcosina in più avrebbe meritato. Coi rimpianti e i rimorsi non si fanno i campionati, serve reagire e fare il possibile per tornare alla vittoria e dare ossigeno a una classifica che rischia di complicarsi. Guardando anche al calendario, che all’orizzonte vede Trapani, Monopoli e Avellino dopo la sfida con il Benevento. Ieri la squadra si è allenata di mattina: tutti presenti tranne Salvo, reduce dall’operazione al setto nasale. Rifinitura stamattina sempre al “Marullo”. Modica proverà le ultime soluzioni da opporre alla squadra dell’ex Auteri. Manetta, Lia e Pedicillo sembrano gli unici certi del posto tra i titolari, difficile rinunciare a Frisenna, mentre per tutte le altre caselle probabilmente la formazione verrà stilata facendo ricorso alla calcolatrice per stare dentro i parametri del minutaggio under. A cominciare da Anatriello, che potrebbe riprendersi il ruolo di terminale offensivo dove ha reso inizialmente di più. Il Benevento, che in stagione non ha ancora mai pareggiato, non si fida del Messina. Lo si intuisce anche dalle parole di Gaetano Auteri: «Il Messina è una squadra tosta, costruita bene da un direttore come Pavone che conosciamo tutti - ha detto nella conferenza della vigilia -. Può contare su un misto tra calciatori esperti e giovani, allenata bene da Modica. Affrontiamo una squadra vivace, che sta bene fisicamente e accetta il confronto. Gioca, aggredisce, verticalizza e ha fattori importanti, ma la sfida deve avvenire in campo. Ci sono le condizioni per far emergere i nostri valori e i contenuti tecnico-tattici e fisici ma dovremo fare una prestazione più continua rispetto alle altre partite in trasferta». Una battuta anche sulla parentesi in riva allo Stretto: «La mia esperienza lì non è stata felice».  

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