Il Messina fa sette su sette: non sono le vittorie in campionato ma i cambi di formazione nelle prime sette giornate. Dall’esordio con il Potenza all’ultima gara contro il Picerno, l’allenatore Giacomo Modica ha sempre modificato, per vari motivi, l’undici titolare. La squalifica di Manetta dopo la prima gara, le condizioni non ottimali di alcuni giocatori (Frisenna, Marino o Petrucci) o la contemporanea presenza di Luciani e Anatriello hanno spinto il tecnico a cambiare, ma alla base c’è, innanzitutto, la dichiarata politica societaria che “impone” di fare i conti con l’età dei giocatori (dai classe 2002 in poi) per rispettare la regola del minutaggio prevista dalla Lega Pro che garantisce dei bonus economici.
Quasi un paradosso che in prima squadra si tengano tanto in considerazione i parametri sull’età, ma poi negli anni non si sia puntato come dovuto sulle formazioni del settore giovanile, dalle quali si sarebbe potuto “pescare” stabilmente elementi cresciuti in casa e di valore. Invece i casi sono sporadici, gli ultimi quelli del portiere Antonio Di Bella, milazzese classe 2006, ex Camaro ma lo scorso anno in giallorosso, o l’esterno offensivo Gabriel Adragna (2006), cresciuto tra Rimini e Ascoli e arrivato la scorsa stagione in riva allo Stretto, aggregati e convocati da Modica ma mai impiegati. Esempi che, con l’attuale situazione delle giovanili, difficilmente si ripeteranno e il Messina sarà probabilmente costretto a “importare” ancora giovani da altre società, soprattutto di categoria superiore, con accordi “a gettone”.
Intanto permane la cronica “questione campi”: ieri la squadra si è allenata di mattina al “Marullo” e di pomeriggio ai campetti (a sette) “Aurora” in via Palmara. Un paradosso totale per una squadra di Lega Pro! San Filippo, dove nei giorni scorsi è stato usata l’area esterna, non reso disponibile. Occupato dalle 17 in poi lo “Scirea” di Santa Lucia.
Salvo operato. Il terzino Giuseppe Salvo, dopo il colpo al viso subito a Latina, è stato operato al setto nasale nella clinica San Camillo dall’equipe medica diretta dal dottor Saverio Fazio e composta dai medici Francesco Mento, Cosimo Muscianisi e Antonella Salvo. Sicuro assente contro il Benevento, incerti i tempi di recupero.
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