C’è alle porte la seconda trasferta consecutiva per il Messina che, dopo il pari di Latina, è atteso dalla sfida di Picerno (calcio d’inizio lunedì alle 20,45), contro la vicecapolista del campionato e realtà ormai consolidata del calcio di Serie C. Buono il clima nel gruppo biancoscudato, a una settimana dalla controversa vicenda legata alle dimissioni di Giacomo Modica, rientrate nel breve volgere di 24 ore, cui ha fatto seguito la convincente prova di Latina, nella quale i biancoscudati avrebbero potuto meritare anche qualcosa in più del già positivo pareggio. Turnover. Nel Lazio sono arrivate le prime panchine stagionali per Lia, Anatriello e Garofalo e la seconda esclusione consecutiva dall’undici titolare di Anzelmo. Non è una bocciatura per l’ex Vibonese, sulle cui qualità Modica scommette a occhi chiusi: la sua avventura nel calcio dei grandi è appena cominciata e servirà tempo anche per “imparare a sbagliare”, per un ragazzo al quale non manca la personalità e che prova sempre la giocata importante. Anche a Picerno potrebbe esserci qualche rotazione in più e andranno verificate le condizioni di Salvo, fermato dallo staff medico in attesa di accertamenti dopo il colpo rimediato al setto nasale a Latina. L’insostituibile. La truppa biancoscudata sosterrà oggi una doppia seduta di allenamento e domani partirà alla volta di Picerno dopo la rifinitura e il pranzo. C’è un intoccabile fin qui nelle gerarchie di Modica: è Leonardo Pedicillo e il suo è un autentico paradosso. «Storia bizzarra» disse Modica dopo la gara con il Taranto a proposito delle vicende dello scorso anno. Adesso da mezzala o da esterno d’attacco, il suo rendimento non è quasi mai sceso sotto la sufficienza e il gol di Latina può essere un ulteriore trampolino di lancio nel suo percorso di crescita.