Certificare i progressi visti nella partita con il Taranto e metterli in pratica anche di fronte a un avversario forte, ma ferito come il Crotone. Il Messina approccia alla sfida dello “Scida” (calcio d’inizio alle 18:30) con entusiasmo, pur consapevole di come il grado di difficoltà del confronto si alzi più che sensibilmente rispetto all’uscita di sette giorni fa con i pugliesi.
Giacomo Modica chiede continuità al proprio giovane gruppo, rinfrancato soprattutto dalla qualità del lavoro messo in campo durante la settimana: «Sarà una partita molto impegnativa, contro una formazione che ha grande qualità anche se in questo momento sta soffrendo qualcosa in termini di risultati, ma sulla bravura dell’allenatore e della squadra non si discute. Andiamo incontro a un confronto particolarmente insidioso e avrò bisogno della migliore condizione psicofisica di questi ragazzi che non mi hanno deluso e da cui mi aspetto costanti progressi».
Le ultime. Tante le risposte positive avute da Modica in queste prime tre settimane di campionato, con tutti i componenti della rosa che stanno dimostrando quella sana competitività per mettere in difficoltà lo stesso tecnico. Scalpitano Petrucci, Salvo e Petrungaro, ma il tecnico dovrebbe confermare la stessa formazione vista una settimana fa con il Taranto: «Ci sono giocatori di grande qualità e di primissimo ordine, ma non mi consentono di giocare in 14 e di conseguenza devo essere bravo io ad attenzionare quelli che hanno una condizione diversa e un’applicazione migliore. Stanno tutti bene e, a prescindere da questa gara, sono sicuro che daranno il contributo che mi aspetto. Morleo viene da un problema muscolare, mentre Petrucci è con noi da dieci giorni, si è calato nella realtà con umiltà, applicazione e dedizione e lo sta dimostrando anche ai compagni. So di poter contare su un giocatore forte e disciplinato e lo sto aspettando nelle migliori condizioni. Ora però ho una squadra che sta soddisfacendo le aspettative mie e della gente: tutti i calciatori sono allertati e pronti e vedremo chi schierare anche in base alle scelte del Crotone e alle eventuali contromisure».
Fuori Simonetta e Di Palma. Restano fuori dall’elenco dei convocati i centrocampisti Simonetta e Di Palma, mentre in porta dovrebbe essere confermato il 2004 Flavio Curtosi, con Krapikas ancora in panchina: «Non c'è un ballottaggio - dice Modica - sono due portieri forti e importanti, uno giovane e uno più esperto, ma io ho la necessità di far quadrare anche dei conticini (minutaggio). Non c’è la titolarità dell’uno o dell’altro, va valutata la partita e anche la situazione delle casse societarie: entrambi godono della mia massima stima e attenzione».
Mercato. Chiosa sul mercato, il Messina resta vigile su eventuali svincolati, nonostante Modica chiuda la porta a eventuali nuovi innesti: «Non c’è bisogno di operare nuovi innesti, perché adesso è difficile portare dentro uno non allenato o fermo da cinque mesi. Dovremmo perdere 40 giorni per farlo arrivare al livello degli altri, perché se prendo uno ora lo avrò in linea solo a novembre e magari romperebbe anche quegli equilibri che si sono creati: restiamo vigili pure sull’estero, ma sono felice di andare avanti col mio gruppo e la mia squadra, anche perché direi di no a spendere cifre anche superiori a 150mila euro per un solo giocatore».
Messina a Crotone per certificare i progressi. Modica: "Confronto insidioso, ma i ragazzi non mi deluderanno"
Scalpitano Petrucci, Salvo e Petrungaro, ma dovrebbe essere confermato l’undici iniziale anti-Taranto
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