Che Messina si vedrà allo “Scida”? Sicuramente si cercherà di dare continuità di prestazione e risultato, partendo dall’ottima reazione avuta contro il Taranto, da una ripresa nella quale è emersa una squadra in crescita seppur contro un avversario che ha mostrato evidenti limiti di tenuta fisica. Ci sono dei punti dai quali ripartire.
Il primo è sicuramente la necessità di evitare che per la quarta volta di fila (cinque se si considera la Coppa, proprio a Crotone) i peloritani vadano sotto e siano costretti a inseguire per fare risultato. Un aspetto da attenzione, da evitare, mostrando concentrazione massima e provando a limitare gli errori di posizionamento che hanno portato le rivali ad approfittarne, dal Potenza al Cerignola sino, appunto, al Taranto. Cercare di «non perdere i riferimenti», come ha detto mister Giacomo Modica nel dopo partita, accrescendo la componente d’esperienza nella gestione dei momenti, intesi come conoscenza tra i giocatori che devono anche assimilare pienamente le idee dell’allenatore. Anche se quello difensivo è il reparto meno rivoluzionato, se si pensa che Lia, Manetta e Ortisi sono rimasti dalla scorsa stagione. L’aggiunta è rappresentata dall’altro centrale difensivo ma soprattutto dal portiere.
Quest’ultimo ruolo, delicato intrinsecamente, deve ancora trovare un “definitivo” padrone. Due su tre ha giocato l’under Curtosi, in trasferta però in Puglia il più esperto lituano Krapikas, c’è curiosità per capire a questo giro quali saranno le scelte dell’allenatore. Che nonostante qualche titubanza mostrata in campo, ha dato piena fiducia ai due estremi difensori sia prima che dopo l’ultimo match vinto («non si discutono le loro qualità, mi sento in una botta di ferro).
Ancora c’è da lavorare per entrare pienamente in determinati meccanismi, ma Modica ha già espresso apprezzamento per l’approccio della squadra nei confronti delle sue idee, evidenziando carattere e temperamento. «Ci saranno altre difficoltà ma da poco più di un mese siamo insieme e sono molto felice perché riusciamo a proporre in partita quello che proviamo in settimana», che non è poco. Ieri partitella in famiglia a Camaro, tutti hanno lavorato. Oggi allenamento mattutino sempre al “Marullo”.
Settore ospiti. Per la vendita dei biglietti del settore ospiti dello stadio “Scida” di Crotone si attendono ancora le disposizioni delle autorità di sicurezza. Il costo dei tagliandi sarebbe di dieci euro. Possibile una limitazione del numero di ingressi, vincolati al possesso della tessera. Si attende l’ufficialità delle decisioni. Da capire quali saranno le decisioni dei club organizzati giallorossi, che come ormai noto hanno deciso di disertare il “Franco Scoglio” in segno di protesta contro la proprietà, ma dovrebbero essere presenti in trasferta. Che però è saltata in Coppa, proprio per il numero esiguo di tagliandi messi a disposizione. La squadra, ogni volta che è stata interpellata, ha sottolineato l’importanza di avere i propri sostenitori vicini.
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