Messina-Taranto 4-1
Marcatori: 6’ pt Ardizzone, 19’ pt Luciani (rig.), 1’ st Garofalo, 5’ pt Anatriello, 50’ st Frisenna
Messina (4-3-3): Curtosi 6; Lia 6,5 (38’ st Cominetti sv), Manetta 6, Marino 6, Ortisi 6 (22’ st Salvo 6); Frisenna 7,5, Anzelmo 5,5 (22’ st Rizzo 6), Garofalo 6,5 (38’ st Petrucci sv); Anatriello 7, Luciani 6,5 (15’ st Petrungaro 6), Pedicillo 7. All. Modica 7,5
Taranto (4-3-3): Del Favero 5,5; Mastromonaco 5,5, De Santis 6, Shiba 5,5, Contessa 5,5 (21’ st Verde 5,5); Fiorani 5, Matera 6 (10’ st Fabbro 5,5), Ardizzone 6 (32’ st Varela sv); Guarracino 6, Zigoni 5 (21’ st Giovinco 5,5), Schirru 5,5 (10’ st Speranza 5,5). All. Gautieri 5,5.
Arbitro: Mirabella di Napoli 6
Note: ammoniti: Del Favero (T), Ortisi (M), De Santis (T), Frisenna (M), Fiorani (T), Shiba (T). Recupero: 2’ e 5’. Corner: 2-2
Un ottimo Messina conquista la prima vittoria del proprio campionato superando con un netto 4-1 il Taranto, crollato alla distanza sotto i colpi di una formazione peloritana brava a reagire alla rete incassata dopo appena sei minuti da Ardizzone.
Immediata la reazione del Messina, stoppata però dalla chiusura di De Santis su Luciani, mentre il destro di Frisenna si perde alto. Al 19’ l’episodio “storico”: Marino serve Anatriello, palla geniale per Luciani, che in area entra in contatto con Del Favero. Il portiere in uscita sembra prendere la palla, ma il signor Mirabella concede il rigore, il primo in casa dal 19 maggio 2021: lo stesso Luciani è freddo e non sbaglia. Al 26’ è ancora incerto Ortisi, Fiorani lo beffa, ma l’ex di turno poi spreca tutto sbagliando la misura dell’assist per Matera a un passo dalla porta.
La partita cambia definitivamente nella primissima parte della ripresa. Dopo 25” dal calcio d’inizio, Frisenna apre per Lia, palla arretrata toccata da Anatriello che Garofalo traduce un gol con un bel tiro al volo. Sbanda il Taranto, anche a corto di energie, Pedicillo sfiora il palo, ma il tris è rimandato di pochi istanti: Ortisi pennella per la testa di Anatriello che cala il tris. È il 50’, partita chiusa e sigillata in pieno recupero dalla gemma assoluta di Frisenna che infila sotto l’incrocio una botta potente da 25 metri.
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