Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Messina incompleto, parla il ds Pavone: “Mancano cinque pedine. Franco? Ecco cosa ha chiesto”

Cinque caselle da riempire, per completare la “lista” prevista dalla Lega Pro ma anche per dare nuova linfa a un Messina ancora incompleto, soprattutto davanti. Quindici giorni all’orizzonte per portare a termine la missione, saranno due settimane intense per il direttore sportivo Giuseppe Pavone, che nemmeno a Ferragosto si fermerà. Proprio con lui abbiamo fatto il punto della situazione sul mercato dei giallorossi. Partendo dalla porta, arriverà un altro portiere a contendere il posto a Curtosi o sarà lui il titolare della squadra? «Stiamo valutando se affiancargli un under oppure prendere un portiere esperto. Di Curtosi devo dire che siamo contenti, si è comportato bene anche a Crotone, al di là del gol subito che è pure un jolly che trova l’attaccante. Una figura più grande può tornare utile anche a lui, lo avremmo anche individuato ma non dipende solo da noi perché questo periodo segue dinamiche e tempi particolari. L’estremo difensore che vorremmo è in ritiro con un’altra squadra». La struttura difensiva sembra invece praticamente completa. Manca di fatto un innesto. «Sì è così. A destra abbiamo Lia e Salvo, a sinistra Ortisi e Morleo. Centralmente Manetta, Ass e Marino. È nostra intenzione far firmare anche Francesco Rizzo, così saremmo completi». Discorso analogo a centrocampo, ma con l’incognita Franco. Potrebbe davvero partire? «In questo momento siamo sette in mezzo al campo, quindi saremmo apposto. Effettivamente su Franco c’è stata qualche novità. Il calciatore ci ha riferito di non volere rischiare di scendere in campo con il Crotone, proprio per ragioni di mercato, e lo abbiamo accontentato. Così non è stato portato nemmeno in panchina, anche perché non avrebbe avuto senso subentrare, i rischi di un infortunio sarebbero stati eguali. Devo dire che siamo dispiaciuti di questa situazione, ma se c’è una volontà va ascoltata, vedremo il da farsi. E anche, eventualmente, se sostituirlo e come. Ne parleremo con lo staff tecnico». E veniamo al capitolo più dolente, quello dell’attacco. Reparto che al momento conta solo Mamona, Anatriello e Petrungaro. «Ma consideriamo anche il giovane Adragna, classe 2006 che è molto promettente. Certo abbiamo bisogno anche di altro e lo sappiamo. Stiamo ragionando sul tesseramento di Cominetti. Sulla prima punta stiamo ragionando su come muoverci ma non è facile in questo momento. I costi sono davvero esosi, parliamo di richieste tra i 180 e i 200 mila euro. Bisogna avere pazienza e aspettare il momento giusto, la situazione migliore». C’è poi la possibilità di un ritorno di Rosafio, che pare possibile per la volontà di entrambe le parti... «Lo abbiamo chiamato più volte, manifestandogli il nostro apprezzamento. Lui pure vorrebbe tornare ma chiede un biennale, non se qualche altra società gli abbia proposto un contratto simile. Noi stiamo ragionando se impegnarci su base pluriennale». Dalla gara di Coppa a Crotone sono arrivate alcune buone indicazioni ma a cornice di una sconfitta. Come considerate questo primo impegno ufficiale? «Se pensiamo al ritardo nell’avvio della preparazione e ai tanti calciatori inseriti strada facendo, così anche i tanti rifiuti di calciatori determinati dalle notizie diffuse sul Messina, il risultato non ci premia ma la prestazione non è stata accolta negativamente. Chiaramente non abbiamo ancora fatto niente, non abbiamo risolto i nostri problemi. Sappiamo che dobbiamo lavorare sodo in campo per raggiungere la migliore condizione e l’affinità piena alle idee del mister, ma anche fuori per provare a completare l’organico nel più breve tempo possibile». Ieri mattina allenamento per la squadra, poi mister Modica ha concesso due giorni liberi per la festività di Ferragosto. Il rientro in sede è previsto per domani sera, da sabato riprende la preparazione con una doppia razione di lavoro.  

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