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Il Messina vuol riprendersi Rosafio ma può perdere Franco

Sull’esterno offensivo in uscita dalla Spal c’è però concorrenza. Pressing del Picerno sul centrocampista, se partisse servirebbe un altro leader

Le discrete indicazioni giunte dall’esordio in Coppa a Crotone, perlomeno nell’atteggiamento, non bastano: il Messina ha bisogno di completare l’organico e al ds Giuseppe Pavone resta poco più di due settimane per individuare i profili giusti. È una esigenza numerica, basti guardare la distinta del match disputato sabato in Calabria, ma anche tecnico-tattica. Lo ha fatto capire Modica schierandosi con un 5-3-2 lontano dal proprio consueto credo offensivo. Ma lo ha anche poi detto apertamente, di attendere quegli elementi in grado di potere interpretare, in campo, pienamente il proprio modo di approcciarsi al calcio. Coerenza con il progetto ma anche «pancia vuota», il diktat ormai noto del trainer di Mazara.
Tra i nomi tornati a circolare con insistente c’è quello di Marco Rosafio, esterno d’attacco classe 1994, tornato lo scorso a gennaio in riva allo Stretto ma solo in prestito, essendo di proprietà della Spal. Risulta però in uscita dalla società ferrarese (al pari di Dumbravanu, cercato dal Foggia dell’ex ds Roma) e dunque il Messina sembrerebbe intenzionato a riprovarci. Quella siciliana è una destinazione che ovviamente il calciatore gradisce, ma sullo stesso si registra anche l’interesse di altre formazioni, come Torres e Sestri Levante, quindi potrebbe fare la differenza in tal senso la quota di “indennizzo” che verrà proposta alla società cedente.
L’attacco è sicuramente il reparto che necessita di maggiori accorgimenti, potendo contare in questo momento solo su Anatriello, Petrungaro e Blue Mamona. In tal senso si attende di capire se possa esserci spazio per Martino Cominetti, atleta che si era unito nel ritiro di Zafferana, classe 1998, molto prolifico in Serie D ma mai a segno in C. Non basterebbe, comunque, il suo innesto.
Qualcosa bisognerà fare anche negli altri reparti. C’è il capitolo portiere, più che altro comprendendo se nelle intenzioni vi sia la volontà di affiancare un over a Curtosi, che allo “Scida” non ha fatto male, vanificando però la prestazione con la posizione nel gollazzo decisivo trovato da Tumminello. In difesa, con Manetta e Marino che danno garanzie, si dovrà capire se verrà tesserato il 26enne Francesco Rizzo, ancora in gruppo. Punti interrogativi anche a centrocampo: Anzelmo promette bene, deve trovare coraggio nelle giocate. Poi sono stati schierati Garofalo e l’ottimo Frisenna (under peraltro), ma attenzione alla posizione di Domenico Franco, ufficialmente fuori gioco per un problema fisico ma sul quale ci sarebbe l’interesse forte del Picerno. Se dovesse andare via, sarà necessario sostituirlo come casella di ruolo ma anche in “quota” leadership.
Sfumato l’ingaggio dell’esterno Spaltro dal Crotone, che andrà alla Juve Stabia in uno scambio con Aprea: ma d’altronde non avrebbe avuto senso, con la coppia Salvo-Lia confermata sulla corsia di destra. A proposito di Salvo, ieri mattina ha svolto lavoro differenziato mentre nel pomeriggio si è aggregato al gruppo. La squadra si è mossa in entrambe le sessioni al “Marullo”, programma che verrà confermato anche oggi.

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