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Messina, hai un leader... Franco: “Siamo un cantiere, ma resto ambizioso”

Il centrocampista è uno dei due reduci esperti della scorsa stagione e sta guidando il gruppo a Zafferana Etnea: «Non sono qui per un torneo di bassa classifica»

Si può considerare uno dei “superstiti” di un Messina, quello della stagione 2023-24, che non esiste quasi più. Almeno per quanto riguarda gli over perché, in attesa di un probabile ritorno di Damiano Lia, nel ritiro di Zafferana Etnea il gruppo giallorosso è guidato solo dal difensore Marco Manetta e dal centrocampista Domenico Franco.
Senza i vari Ermanno Fumagalli, Marco Firenze o Antonino Ragusa, il classe 1992 si è cucito addosso, sempre più rispetto a pochi mesi fa, il ruolo di leader e capitano: «Sono andati i via i giocatori più rappresentativi dello scorso anno e siamo rimasti io e Manetta, ma speriamo che arrivi qualche altro grande per darci una mano», ha dichiarato Franco che, in ritiro, ha ritrovato anche i confermati under Giulio Frisenna, Giuseppe Salvo, Lino Ortisi e una serie di nuovi giovani, tesserati e aggregati: «Cerchiamo di essere da esempio per i più giovani, perché ce ne sono tanti. Sappiamo che dobbiamo lavorare molto e che siamo ancora un cantiere aperto».
Un elemento importante per la mediana giallorossa e, infatti, mister Gaetano Modica non ha mai rinunciato al suo centrocampista, ad eccezione dei forzati stop per due provvedimenti disciplinari. Per lui 31 presenze (2.397 minuti giocati) e un gol ma, proprio a differenza di un anno fa, quando causa squalifica fu costretto a saltare le prime quattro gare, il tecnico lo avrà a disposizione fin dalla prima giornata. Un campionato chiuso con qualche rimpianto dopo aver sfiorato anche i play-off e, adesso, bisogna ripartire azzerando quanto fatto solo pochi mesi fa, con una squadra rivoluzionata.
Anche per un giocatore esperto come Domenico Franco serviranno nuovi stimoli: «Sicuramente è rimasto un po’ di rammarico, perché ho sempre dichiarato che la squadra poteva ambire a qualcosa di più della salvezza, anche se ci sono stati tanti episodi non favorevoli nei nostri confronti, ma nel calcio succede anche questo».
Ormai è un capitolo chiuso e la nuova stagione impone, nonostante i tanti problemi societari (la trattiva per la cessione del club in corso), e una squadra ancora incompleta, di guardare avanti, anche perché si avvicina il primo impegno ufficiale (10 agosto in casa del Crotone nel primo turno di Coppa Italia): «Sappiamo che, adesso, dobbiamo ripartire anche se siamo un cantiere aperto – ha ribadito Franco –. Aspettiamo l’arrivo di altri over per aiutarci, ma l’obiettivo di tutti è fare sempre meglio».
Il centrocampista è concentrato sulla preparazione pre-campionato e sul Messina ma, come anche per gli altri confermati, non gli mancano le proposte. Corteggiato da altre società, come Gubbio e Monopoli, Franco difficilmente lascerà lo Stretto, anche perché la volontà della società e dell’allenatore è quella di non privarsi di un giocatore esperto e che conosce l’ambiente e il gioco del tecnico. E lo stesso centrocampista non sembra essere distratto da certe voci e sondaggi: «Personalmente non sono qui per disputare un campionato di bassa classifica. So che dovremo lottare per fare una buona stagione, ma sempre mantenendo alto il livello di ambizione».

 

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