La lunga trattativa che sta caratterizzando l’estate messinese non è ancora conclusa. Servirà qualche giorno per arrivare alla definizione della possibile cessione del Messina che, dopo sette stagioni, potrebbe passare dalle mani del presidente Pietro Sciotto a quelle di nuovi soggetti che, pur ancora ignoti, fanno parte di un fondo anglo-americano.
Lavori in corso. C’è una base certa: le parti, il patron giallorosso da un lato e il nuovo gruppo dall’altro, hanno fin qui dimostrato la propria volontà, rispettivamente, di cedere e di acquistare, ma la trattativa che riguarda una società sportiva professionista non è mai semplice, scontata e, soprattutto, rapida. Di tempo, però, ne è già trascorso parecchio e, adesso, al Messina ne è rimasto ben poco. Si continua a dialogare e l’accordo sarebbe in dirittura d’arrivo, anche se frenato negli ultimi giorni dalle condizioni di salute del presidente Sciotto, che hanno rallentato alcuni passaggi. Si tratterebbe, quindi, solo di uno stallo relativo, anche perché le garanzie ci sarebbero e il nuovo gruppo ha l’intenzione di rilevare il pacchetto di maggioranza, lasciando all’attuale proprietà una quota di minoranza, con il massimo dirigente che resterebbe in qualità di “garante di messinesità” all’interno della nuova compagine societaria.
Saranno giorni cruciali e ancora di attesa, ma solo a inizio della prossima settimana si dovrebbe (condizionale sempre d’obbligo) registrare qualche decisivo passo in avanti. Un’eventuale positiva chiusura porterebbe le successive mosse, come la nomina di un direttore generale, che sarà indicato dal nuovo gruppo.
Ritiro pre-campionato. La proprietà è concentrata sulla trattativa e sta lasciando spazio di manovra al direttore sportivo Giuseppe Pavone e all’allenatore Giacomo Modica. I due sono impegnati a valutare eventuali sedi per la preparazione, con il rinnovato impianto “Luigi Failla” di Castelbuono che potrebbe fare al caso del Messina. Ancora incerta, però, la data di inizio e, comunque, non prima del 20 o 22 luglio, in forte ritardo considerando che, neanche tre settimane dopo (sabato 10 agosto), è già previsto il primo impegno ufficiale, il match del primo turno eliminatorio di Coppa Italia sul campo del Crotone.
La squadra. È un’altra incognita. È ormai noto che, attualmente, i giocatori tesserati sono appena cinque, ma non tutti certi di restare. Il ds Pavone deve ancora parlare con i calciatori sotto contratto fino al giugno 2025: si parte dal difensore Marco Manetta e dal centrocampista Domenico Franco, due pedine importanti nell’undici di Modica, poi il difensore esterno Giuseppe Salvo (classe 2003) e il centrocampista Giulio Frisenna (2002), tra le principali piacevoli sorprese della passata stagione, che hanno suscitato interesse di varie società e, infine, l’attaccante Michele Emmausso, miglior marcatore giallorosso e nel mirino del Foggia del ds Domenico Roma.
Non è così certa, dunque, la permanenza del classe 1997 che, pur tra i fedelissimi del tecnico, lo scorso anno è stato più volte ripreso e redarguito anche pubblicamente per alcune prestazioni sottotono e atteggiamenti in campo.
Messina, l’infinita trattativa societaria
Giorni cruciali e di attesa, all’inizio della prossima settimana il decisivo passo avanti?
Caricamento commenti
Commenta la notizia