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Un Messina da “dentro o fuori”

Volata finale per l’eventuale cessione delle quote societarie al gruppo anglo-americano. Oggi contatto decisivo tra le parti? In arrivo il giovane portiere Curtosi

Non vuole farsi trovare impreparato il Messina se non si dovesse concretizzare la trattativa per la cessione del pacchetto di maggioranza della società al fondo anglo-americano. Le interlocuzioni tra la parti sono proseguite e proseguono con costanza, ma l’incontro non c’è ancora stato, tanto che non risultano novità sostanziali sulla buona riuscita o meno dell’accordo. Resta cauto ottimismo tra le parti, ma è chiaro che più passa il tempo, più l’attuale proprietà deve muoversi su un binario parallelo.
La lunga estate caldissima. Mentre resta apparentemente tutto fermo, il Messina sta lavorando alacremente su un piano B nell’eventualità in cui la trattativa dovesse naufragare. Non è una novità, perché le ultime estati biancoscudate sono sempre state molto calde e vissute di rincorsa, con organizzazione, logistica e programmazione approntate spesso di tutta fretta. Il ritiro precampionato, al momento, resta uno dei nodi principali da sciogliere e l’idea di iniziare la preparazione entro la fine di questa settimana (13 luglio) è già definitivamente tramontata. Per evitare di avviare gli allenamenti solo con calciatori aggregati, più i cinque attualmente sotto contratto (Emmausso, Franco, Frisenna, Manetta e Salvo), è probabile che la data prescelta sarà quella del 20 luglio.

Nord Sud Ovest Est

Nel fine settimana sono stati effettuati dei sopralluoghi proprio per definire l’accordo con la struttura che ospiterà il ritiro precampionato. O almeno una parte di esso. C’è stato un sopralluogo a Castelbuono al quale ha partecipato anche il presidente Pietro Sciotto, in “libera uscita” nonostante i problemi di salute, e sono stati presi contatti pure con altre strutture del territorio nebroideo. Tra Sicilia e Calabria sono tante le location già occupate da squadre di Serie C e D, come il sempreverde Villaggio Palumbo in Sila che tornerebbe in auge solo in caso di ritiro “sdoppiato” in due diverse località.

Ci sono anch’io

Il direttore sportivo Giuseppe Pavone sta già tessendo la propria tela per cominciare a definire l’organico da mettere a disposizione di Giacomo Modica. Il primo volto nuovo del Messina nella stagione 24/25 dovrebbe essere il portiere classe 2004 Flavio Curtosi, ex di Vibonese e Città di Sant’Agata (31 presenze con i nebroidei nella stagione 22/23) e reduce da un’annata con 30 partite da titolare nel Girone F di Serie D con il Notaresco. L’ottimo campionato disputato a Sant’Agata aveva posto Curtosi al centro dell’attenzione di numerosi club professionistici, grazie anche alla convocazione nella Rappresentativa di Serie D: nella scorsa estate, dopo aver effettuato parte del ritiro precampionato con la Casertana, ha però accettato la corte degli abruzzesi del Notaresco.

Me la caverò

È chiaro che il trascorrere dei giorni rafforzi nei tifosi la prospettiva che si procederà con lo “Sciotto 8.0” ed è su questa linea che si stanno muovendo anche quei dirigenti che proseguirebbero la propria avventura a Messina solo nel caso in cui non dovesse concretizzarsi il passaggio di proprietà.
Rientra proprio in quest’ottica l’operato svolto dall’ex direttore operativo Angelo Costa che, con la conferma di Sciotto, tornerebbe al proprio posto, svolgendo mansioni vicine a quelle di un direttore generale.

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