Messina

Giovedì 21 Novembre 2024

Messina e la volata per la cessione: ecco perché saranno decisivi i prossimi giorni

Il sabato pomeriggio che scuote la trattativa per la cessione del Messina. La fiducia nella chiusura dell’affare c’è sempre stata, il dialogo era entrato nel vivo da giorni, ma il contatto telefonico tra il presidente Sciotto e uno dei rappresentanti del gruppo interessato all’acquisizione del club ha dato un’accelerata importante verso il closing. Chi sono gli interessati al Messina? Imprenditori e manager anglo-americani impegnati nella new economy che investirebbero nel Messina e vorrebbero raggiungere un accordo definitivo nei primi giorni di luglio. Sono ben consapevoli di come sia necessario dare una forte spinta verso la chiusura, positiva o negativa che sia, soprattutto in vista di una stagione sportiva che l’11 agosto, tra 42 giorni, metterà in scena la prima sfida ufficiale con il debutto in Coppa Italia. Lasciare in buone mani. Il presidente Sciotto, compatibilmente con le proprie condizioni di salute e con gli ultimi accertamenti medici sostenuti, si è messo a disposizione degli acquirenti, sollecitando l’invio di quei documenti necessari per completare l’incartamento consegnato al gruppo anglo-americano. La volontà del nuovo potenziale proprietario è di soddisfare le richieste economiche, arrivate dal club biancoscudato, in un’unica soluzione, accollandosi anche la massa debitoria. Dal suo punto di vista, Sciotto sta valutando tutti gli aspetti della trattativa, dalle condizioni alla solidità degli acquirenti fino alle prospettive future: dopo sette anni al timone di una squadra che è ormai parte integrante della famiglia, il presidente vorrebbe lasciare il Messina in buone mani. Affermazione, peraltro, che ha spesso ripetuto nel corso degli anni a margine delle numerose chiacchierate sull’eventuale cessione. Volontà e valutazioni. Entrambe le parti vorrebbero giungere a una chiusura della trattativa in tempi rapidissimi e la volontà di questo gruppo, che investe e ha già investito nel calcio, è totale. Andranno fatte valutazioni a 360 gradi prima di firmare l’accordo preliminare e arrivare successivamente al closing: si procede con cautela, ma al tempo stesso con un ottimismo sempre crescente. Risvolti tecnici. In caso di passaggio di proprietà si procederà poi alla questione puramente dirigenziale, con la nuova società che porterebbe con sé un organigramma rinnovato, soprattutto alle voci direttore sportivo e direttore generale, figure cardine le cui caselle sono attualmente vacanti in casa Messina. E che andrebbero riempite anche in caso di permanenza di Pietro Sciotto, ma con scelte oculate e non improvvisate. La certezza, oggi, è rappresentata da Giacomo Modica, anello di congiunzione tra passato e futuro che appare destinato a sedere comunque sulla panchina del Messina, al di là di chi sarà il proprietario, dopo il rinnovo arrivato nei giorni scorsi.

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