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Il Messina col rebus Ds: se va via Roma può arrivare uno tra Calaiò, Chiavaro e Pellegrino

Fuori le date: il presidente Matteo Marani, ha comunicato quando scatteranno le due competizioni delle Lega Pro. Il Messina dovrebbe tornare in campo il prossimo 11 agosto, primo turno della Coppa di categoria, mentre il secondo turno è stato fissato giorno 18 dello stesso mese. Decisamente presto rispetto alla scorsa stagione, quando lo slittamento dei campionati portò alla disputa del derby siciliano con il Catania il 4 ottobre.
La Serie C scatterà invece il 25 agosto, anche questa in anticipo rispetto alla scorsa stagione quando l’avvio fu inizialmente programmato il 28 agosto ma fu poi prorogato a settembre per il ricorso presentato dal Campobasso avverso l’esclusione dal torneo, che fu discusso il 25 agosto. La fine della stagione regolare, prima di playoff e playout, è prevista per il 27 aprile con in mezzo una una sosta natalizia (29 dicembre) e tre turni infrasettimanali (ancora da stabilire).
Bisognerà aspettare calendari, sorteggi e accoppiamenti per sapere se il Messina dovrà giocare in casa una di queste partite e da lì verificare la disponibilità effettiva dello stadio “Franco Scoglio”, che sino al prossimo 9 luglio sarà teatro di concerti (l’ultimo quello di Max Pezzalli). Di fatto, se ad esempio dovesse emergere la disputa del primo turno di Coppa tra le mura amiche, i tecnici addetti alla sistemazione del manto erboso, così come i responsabili alle manutenzioni e alla sicurezza, avrebbero poco più di un mese per ripristinare le condizioni generali d’uso per una gara ufficiale di terza serie. Fermo restando che, eventualmente, sarà anche possibile un’inversione di campo, il che conseguentemente significherebbe giocare la prima partita in trasferta (con conseguenze negative a livello di costi e presenza al campo, ovviamente). Le prossime ore dovrebbero servire a capire come ci si muoverà.
E diventa ancora più importante velocizzare i tempi per quanto riguarda la (ri)strutturazione societaria. Innanzitutto per avere una figura dirigenziale che dialoghi con l’esterno, in questo caso con l’Amministrazione comunale, e si occupi di tutti gli aspetti organizzativi-logistici. Ma anche perché, guardando alle priorità, vanno individuati presto il luogo e la data del ritiro pre-campionato, con Modica che ha fatto sapere di avere bisogno di circa 40 giorni per prepararsi. Si potrebbe riproporre la soluzione silana.
Resta viva l’ipotesi che porta a Saverio Provenzano come dg (anche se il diretto interessato non ha ancora sciolto il nodo e attende nuovi incontri con la proprietà), mentre per quanto riguarda la direzione tecnica le figure in corsa, se dovesse salutare Domenico Roma, sono quelle di Umberto Calaiò e Agatino Chiavaro, con il nome nuovo di Maurizio Pellegrino, che ha appena salutato la Reggina. Un ruolo nell’organigramma potrebbe averlo anche Angelo Costa, ricevendo una delega per il settore giovanile.

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