L’atteso incontro che si è tenuto ieri pomeriggio non è bastato a chiarire la situazione in casa Messina. Dopo settimane di interlocuzioni quello che doveva essere l’appuntamento decisivo tra il presidente Pietro Sciotto e l’allenatore Giacomo Modica si è rivelato, invece, un’altra tappa intermedia. Le parti, dopo i precedenti confronti incentrati sulle “condizioni” e sui dettagli da limare e ostacoli da superare, non avrebbero ancora concluso le trattative, restando così in stand-by almeno per un’altra notte. Nonostante i giorni di riflessione del presidente Sciotto, non si è arrivati a una conclusione, in un senso o nell’altro, e il cauto ottimismo che sembrava aleggiare le scorse settimane su un possibile prosieguo del rapporto adesso sembra essersi ridotto. Sciotto e Modica, infatti, non appaiono più così vicini come lo erano stati nei giorni scorsi e l’ultimo colloquio ha fatto emergere che le distanze ci sono ancora, i discorsi non sono chiusi, ci sono ostacoli che frenano l’accordo e patron e tecnico devono ancora limare importanti dettagli per poter prendere una decisione definitiva. Il pomeriggio di ieri è trascorso con un confronto utile ma non esplicativo e restano ancora alcuni punti sui quali concentrarsi e impostare un altro confronto. Servirà altro tempo, ma l’intenzione è che, oggi, tra mattina e primo pomeriggio, sarà davvero la giornata decisiva. Nessuno, infatti, vuole più temporeggiare e allungare quella che rischia di diventare una telenovela con il solito interrogativo: Messina-Modica, rinnovo o separazione? Il presidente e il tecnico di Mazara del Vallo si incontreranno nuovamente in giornata e, in un modo o nell’altro, si arriverà a una soluzione. L’incontro, dunque, porterà alla tanto attesa fumata, ma resta ancora da stabilire se sarà bianca o nera. Da un lato Sciotto ha l’ultima occasione per cercare di trattenere il tecnico tornato in riva allo Stretto un anno fa, al quale ha confermato fiducia nel periodo peggiore della stagione, e dare continuità a un progetto sportivo che ha portato al migliore risultato delle ultime tre stagioni in serie C. Dall’altro lato Modica ha esposto le proprie condizioni e, pur avendo sempre dato priorità al Messina, non ha intenzione di aspettare ad oltranza, anche perché le alternative non mancano ma si riducono giorno dopo giorno. Dopo aver perso il treno Picerno, che gli offriva un biennale, l’ultima società interessata al tecnico sarebbe la Ternana, appena retrocessa dalla serie B dopo il play-out contro il Bari. Difficile, in questa situazione di incertezza, azzardare pronostici e scommettere su rinnovo o separazione, ma il rischio di dover assistere all’ennesima rivoluzione estiva sembra una serie possibilità. Dentro o fuori? Oggi si saprà. Da questo verdetto dipenderanno le prossime mosse e, in particolare, quella relativa al direttore sportivo Domenico Roma, che attende un segnale dal presidente Sciotto. Anche con il ds sarebbe in programma un incontro, anche se, con un eventuale addio di Modica, sarebbe in bilico anche la sua posizione.