«È una manifestazione importante per Lipari. Parliamo di un personaggio che, per questa isola e per questo arcipelago, è il più importante nel mondo del calcio», ha esordito il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, aprendo la presentazione dell’evento “I Bastardi di Scoglio”, dedicata all’ex tecnico del Messina, Franco Scoglio, scomparso quasi 19 anni fa. «Invidio i suoi “bastardi” perché è un attributo identificativo di un’esperienza. Non posso usarlo in consiglio comunale – ha scherzato il primo cittadino –, ma sarebbe bello diventare i “bastardi” di qualcuno nel senso di solidarietà, amicizia e piacere di stare insieme». Un evento doveroso per ricordare il Professore, anche se Lipari è in debito: «Ancora non è stato fatto nessun atto concreto per riconoscere la sua opera e impegno nel calcio», ha sottolineato Gullo, prendendo l’impegno di intitolare un luogo a Scoglio, come fatto a Messina con lo stadio. “I Bastardi di Scoglio” è il primo omaggio eoliano, organizzato dall’associazione “Gli amici del presepe” presieduta da Raffaele China (con i figli Vincenzo e Michele), che ha illustrato il programma: già aperta la mostra fotografica sulla vita, da calciatore e allenatore, di Scoglio, oggi è prevista la tavola rotonda “Le frasi celebri di Scoglio” e domani la “Partita dei ricordi” tra vecchie glorie del Messina, i calciatori attuali Vincenzo Plescia, Domenico Franco e il ds Domenico Roma e una selezione locale. Tra i promotori dell’iniziativa anche Gaetano Orto: «Scoglio era un’istituzione a Messina. È stato uno dei più grandi allenatori, un innovatore. Una grande persona, era orgoglioso delle sue origini di Lipari e, precisamente, della frazione di Canneto». La prima edizione, della quale Gazzetta del Sud è media-partner, tra ricordi ed emozioni è già un successo, voluta anche dalla Federalberghi locale presieduta da Cristian Del Bono: «Evento molto sentito che finalmente siamo riusciti a organizzare, spero continui nel tempo». A rappresentare il gruppo dei “bastardi” il capitano Antonio Bellopede, che ha ricordato: «Lui parlava poco e io meno. Poche parole anche quando si vinceva: ci vediamo martedì». Per il Messina di oggi il ds Roma: «Nello spogliatoio Scoglio è una presenza e chi vuole fare bene ha un riferimento in lui». Emozionato, infine, il figlio Tobias Scoglio: «Sono contento di questo evento e che hanno aderito diversi giocatori».