Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Messina, formalizzata l’iscrizione al campionato di Serie C

Il Messina ha formalizzato ieri l’iscrizione al campionato di Serie C 2024/25. «Con abbondante anticipo e scrupolo abbiamo completato la domanda», ha fatto sapere il presidente Pietro Sciotto attraverso un comunicato. «Allo stesso tempo stanno proseguendo le necessarie interlocuzioni per la definizione del direttore sportivo e di conseguenza dell’allenatore per programmare la prossima stagione sportiva», ha aggiunto il massimo responsabile della società. I contatti con l’allenatore Giacomo Modica sono proseguiti giovedì sera in una cena alla quale ha partecipato anche il sostenitore (in qualità di sponsor) del club, Immacolato Bonina, che con la sua esperienza può dare consigli preziosi per dare linfa al progetto. Sul “piatto” del tecnico di Mazara del Vallo potrebbe esserci un contratto biennale e un aumento dell’ingaggio, anche per avvicinarsi a un’offerta che il Picerno sarebbe pronto a presentare. Mentre ieri la proprietà ha incontrato il ds Domenico Roma, tornato in città per fare il punto della situazione sulla possibilità di continuare a lavorare in riva allo Stretto. Si è parlato delle idee sulla costruzione della squadra ma non solo. Le parti si sarebbero date ancora qualche giorno, tre o quattro, per ragionare su quanto detto ed eventualmente chiudere il cerchio con una nuova stretta di mano. Novità in vista anche per quanto riguarda altri aspetti programmatici cruciali. A cominciare dal campo d’allenamento: dato l’addio al “Marullo” con la chiusura anticipata dell’accordo con il Camaro, la società si sta muovendo per individuare un impianto in provincia che possa fungere da supporto al “Franco Scoglio” durante la settimana. Le idee sono due: la prima, preferita, porta al sintetico di Santa Lucia del Mela, dove andrebbero incastrate anche le esigenze di Pro Mende (Promozione) e Melas (Prima Categoria), realtà locali che comunque usufruiscono del campo in orari pomeridiani, mentre il Messina dovrebbe allenarsi mattina o dopo pranzo. L’alternativa potrebbe essere Giammoro, campo in erba naturale che va però recuperato per essere del tutto utile. Infine il settore giovanile. Testata l’ipotesi di qualche nuovo accordo con realtà della provincia, nelle ultime ore si sarebbe tornati a ragionare sulla strutturazione in proprio. In tal senso, si fa il nome di Roberto Buttò come responsabile.

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