Messina

Giovedì 28 Novembre 2024

Cordima fa godere il Villafranca. Stavolta è veramente Promozione

Villafranca-Santa Venerina 3-2 (Dopo i tempi supplementari) Marcatori: 27’ Libro, 35’ Furnò, 103’ Buda, 111’ Filetti, 115’ Cordima Villafranca: Taranto 6,5, Foti 6,5, Romeo 6,5 (1’ st Lavina 6,5), La Vecchia 7 (14’ st Brancati 6,5), Iovine 6,5, Cordima 7,5, Galletta 6,5, Gazzetta 6,5, Di Vincenzo 6,5 (29’ st Buda 7), Libro 7 (12’ sts Mazzeo s.v.), Visconti 6,5 (39’ st Ruggeri 6). All. Cannaò 7,5 Santa Venerina: Cantarero 6,5, Filetti 7, Cannizzo 6 (1’ sts Spina 6), Furnò 7, Siciliano 6, F. Papaserio 5,5 (18’ st Grasso 6), Scandurra 6 (27’ st A. Papaserio 6), Ignoto 5,5 (36’ st Muzzetta 4), Zumbo 6, Garufi 5, Cordova 6. All. Belluso 6 Arbitro: Carlo Aneli di Palermo 7,5 Note: espulsi Garufi e Muzzetta Cordima manda in orbita il Villafranca. Il Santa Venerina costretto ad arrendersi. È questo il verdetto al comunale di Bucalo, con gli etnei che dicono addio ai sogni di gloria dopo una partita entusiasmante e ricca di colpi di scena e adesso rimane appeso alla semifinale di Coppa Sicilia. Per i tirrenici decisivo il sigillo finale al 115’ di capitan Cordima, che scaccia la roulette dei rigori facendo esplodere di gioia gli oltre 400 tifosi presenti. Ai catanesi, costretti a chiudere in nove uomini per l’espulsione di Garufi e Muzzetta, non è bastata la doppia rimonta. L’inizio della gara è piuttosto compassato, ad accendere il pubblico sono soprattutto le fiammate dei singoli. Il primo brivido corre sulla schiena del Villafranca. Ripartenza del Santa Venerina, Cordova ruba palla a La Vecchia e serve Furnò che con un diagonale colpisce la traversa. Gli uomini di Cannaò spingono sulla fascia sinistra. Romeo è inarrestabile. Ed è proprio da un suo suggerimento che al 27’ manda La Vecchia in area dove viene travolto da Cantarero. Dal dischetto Libro è perfetto. La gioia dura poco. Infatti, al 35’ fulmineo spunto in verticale di Scandurra e lancio per lo scatto di Furnò, che con un pallonetto trafigge Taranto. Prima del riposo la torsione e il conseguente colpo di testa di Scandurra è di poco fuori. Ad inizio ripresa Lavina prende il posto dell’infortunato Romeo, mentre nelle fila etnee rimane tutto immutato. Al 55’ il Santa Venerina spreca una ghiotta occasione: sul tiro di Garufi c’è il prodigioso intervento di Taranto. Anche il Villafranca ha la sua occasione, ma Cannizzo salva sulla linea la conclusione di Visconti. I catanesi rimangono in dieci uomini (88’) per l’espulsione di Garufi. Si va ai supplementari. Al 103’ c’è il raddoppio dei tirrenici: da un tiro della bandierina nasce il colpo di testa vincente di Buda. È il 2-1. Come in occasione del primo gol anche qui nemmeno il tempo di gioire che il Santa Venerina riacciuffa il risultato con l’incornata di Filetti. Quando tutto lasciava presagire che la gara si sarebbe decisa ai rigori succede quello che non ti aspetti. Libro, da calcio d’angolo, pennella sul secondo palo dove Cordima stacca alto e trafigge il portiere etneo per il 3-2 finale.

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