In attesa di conoscere le strategie per il futuro del presidente Pietro Sciotto sugli sviluppi tecnici e societari del Messina, ripercorriamo nei numeri la stagione appena conclusa, la migliore tra le tre consecutive disputate tra i professionisti. I più utilizzati. Ermanno Fumagalli, il miglior giocatore della stagione messinese, è anche l’uomo maggiormente utilizzato da Giacomo Modica: 36 presenze per 3240’ complessivi, fuori solo con la Virtus Francavilla per squalifica e con il Monopoli nell’ultima ininfluente giornata. Da Ermanno a… Jacopo per l’appuntamento con la storia: i minuti di recupero con il Potenza nella penultima gara stagionale a suggellare la contemporanea presenza in campo di padre e figlio. Con oltre duemila minuti giocati trovano posto anche Manetta, Frisenna, Franco, Ortisi, Emmausso, Zunno e Plescia. Cambio di marcia. L’inversione di tendenza in campionato del Messina passa anche dal nuovo assetto tattico su cui Modica ha puntato nella seconda parte della stagione e i numeri in tal senso parlano chiaro. Nel girone d’andata l’undici più utilizzato va a comporre questo 4-3-3: Fumagalli; Lia, Manetta, Pacciardi, Ortisi; Frisenna, Franco, Scafetta; Emmausso, Plescia, Ragusa (in realtà l’undicesimo calciatore più utilizzato sarebbe Cavallo con 865’ rispetto agli 849’ di Lia). Nel girone di ritorno l’orizzonte cambia totalmente, lasciando spazio al 4-2-3-1: Fumagalli; Salvo, Manetta, Dumbravanu, Ortisi; Franco, Frisenna; Rosafio, Emmausso, Ragusa; Zunno. Crolla il minutaggio di Cavallo (appena 66’ giocati), mentre schizza alle stelle quello di Zunno (1587’, sempre in campo nelle 19 gare disputate). Il primo in doppia cifra. Michele Emmausso, con dieci gol, è il capocannoniere della stagione del Messina (seguono Zunno con 7 e Plescia con 5) ed è anche il primo calciatore dell’era Sciotto ad andare in doppia cifra tra i professionisti. Nei due anni precedenti avevano segnato di più Adorante (8 gol) e Balde (7). Rosafio è l’assistman della stagione con 4 passaggi che hanno poi portato al gol di un compagno (a 3 Frisenna, Emmausso e Zunno). Cattivissimo me. Il rapporto mai sbocciato con la classe arbitrale ha portato i peloritani ad andare spesso sopra le righe, tanto che quella biancoscudata è la formazione più “cattiva” dell’intero Girone C, con ben 12 espulsioni complessive (2 per Frisenna e Ortisi). Il calciatore più ammonito è Manetta (11 gialli), seguito a 10 da Emmausso e Polito e a 9 da Fumagalli e Franco. A proposito di situazioni arbitrali, il Messina ha avuto appena due rigori a favore (entrambi realizzati da Emmausso) ed è l’ultima formazione del girone con Foggia e Latina in questa speciale classifica (in testa l’Audace Cerignola con 10). Cinque i rigori fischiati contro, due dei quali sbagliati dal Monterosi nella sfida di fine novembre che di fatto cambia la stagione del Messina.