Archiviare definitivamente la sconfitta con il Catania e scacciare via gli ultimi fantasmi di questa stagione comunque positiva. È già antivigilia di campionato per il Messina, atteso domenica dall’ultima sfida casalinga della stagione contro il Potenza, una delle grandi deluse del campionato e alla ricerca di punti-salvezza, con una situazione di classifica che si è profondamente complicata.
Guardia alta. Clima sereno in casa biancoscudata, ma i ragazzi di Giacomo Modica sanno di non poter abbassare la soglia dell’attenzione per non incorrere in spiacevoli sorprese e regalarsi una meritata soddisfazione dopo le polemiche per il ko nel derby: «È stata dura affrontare questa settimana – dice il terzino Giuseppe Salvo – e io da messinese ne ho risentito di più rispetto ai miei compagni. Ciò non toglie che metteremo tutto l’impegno possibile per regalarci questa soddisfazione e arrivare a raggiungere la salvezza in una stagione che nel complesso è stata positiva, seppur tra alti e bassi».
«Domenica affrontiamo un’ottima squadra – prosegue l’esterno biancoscudato – e calciatori importanti, ma noi dobbiamo solo pensare a fare risultato. Per le qualità che ha, il Potenza non merita quella posizione di classifica, non sono in un buon momento di forma e sono sicuro che verranno alla ricerca del risultato utile».
Nota lieta. Ventidue presenze, un assist e rendimento costantemente positivo per Salvo, 2003 di prospettiva su cui hanno messo gli occhi tante squadre di categoria superiore. Una su tutte il Catanzaro che già lo scorso gennaio aveva effettuato dei sondaggi: «Una stagione sicuramente positivo, soprattutto rispetto a un anno fa – continua Salvo – ma io resto con i piedi per terra, perché sono sicuro che potevo fare ancora meglio. Il segreto di questa stagione? La serenità. Ci ha aiutato a uscire dal brutto momento e permesso di fare quella striscia di risultati utili consecutivi. È bello stare in questo gruppo, c’è armonia e stiamo bene insieme».
L’avversario. Che Potenza sarà? C’è tanta curiosità anche per capire che avversario scenderà in campo domenica al “Franco Scoglio” (calcio d’inizio alle 20). Pietro De Giorgio, terzo allenatore della stagione, potrebbe affidarsi al 3-5-2, nonostante le sue convinzioni tattiche siano ben diverse.
Tra infortuni e squalifiche non ci saranno Mazzeo, Verrengia, Schiattarella, Pace e Spaltro, mentre in settimana hanno accusato problemi fisici Alastra, Volpe, Hadziosmanovic, Asencio e Armini. Almeno tre di questi, però, dovrebbero partire dal primo minuto contro il Messina, con De Giorgio, chiamato a ricoprire un ruolo da “normalizzatore”, che in attacco si affiderà a Salvatore Caturano, già autore di 10 gol in stagione.
Il capitano lucano è l’atteso ex di giornata, al pari di Mattia Rossetti, il cui rendimento fin qui è stato però molto deludente: mai in campo nelle ultime cinque giornate di campionato, in stagione ha giocato appena 6 partite dal primo minuto e realizzato solo 4 reti.
Il terzino Giuseppe Salvo: «Messina, cancelliamo il derby e prendiamoci la salvezza»
Domenica la sfida casalinga contro il Potenza per sigillare l’obiettivo con una giornata d’anticipo
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