È iniziata con una intensa seduta di allenamento e con un altro appuntamento in città la settimana del Messina che, dopo le fatiche sul campo, ha partecipato a Palazzo Zanca all’iniziativa la “Settimana Blu” per celebrare la giornata mondiale sull’autismo. Solito caloroso abbraccio per gli attaccanti Marco Rosafio e Vincenzo Plescia, accolti dall’assessore comunale alle politiche sociali, Alessandra Calafiore, e da tanti ragazzi “speciali”, che hanno chiacchierato con i giocatori, scattato foto e chiesto autografi.
«È un piacere partecipare perché ti fanno capire quanto siamo fortunati. Vedere questi ragazzi che, nonostante le difficoltà, vivono la vita a 360 gradi è magnifico e sapere che la nostra presenza li rende felici ci riempie d’orgoglio. Speriamo sempre di essere un esempio», ha affermato l’esterno offensivo, reduce dal ko contro la Juve Stabia e da una prestazione collettiva al di sotto delle aspettative.
«La Juve Stabia ha fatto una grande partita, con intensità, mentre noi – ha aggiunto Marco Rosafio – non siamo riusciti a trovare spazi. Non è prima per caso e quando l’avversario ti schiaccia bisogna fare i complimenti e analizzare gli errori. Dobbiamo ripartire con un atteggiamento diverso perché non siamo quelli di Castellammare. Dobbiamo tornare a essere una squadra che vuole salvarsi e non pensare ai playoff».
Con il distacco sui playout ridotto a 4 punti c’è la necessità di cambiare marcia, soprattutto in difesa con ben 7 gol subiti nelle ultime due gare, e la sfida di domenica (ore 14 al “Franco Scoglio”) contro il Monterosi può essere decisiva.
«È la partita – ha sottolineato Rosafio –. O ti salvi o rischi di cadere nelle zone basse e non lo vogliamo. Abbiamo parlato, c’è voglia di ripartire, cambiare atteggiamento ed essere tosti come prima».
È palese il desiderio di riscattarsi, c’è fiducia, spirito di gruppo e proprio Rosafio, Plescia e tutto l’attacco sono gli “osservati speciali”, perché servono i gol per blindare la salvezza: «Spero che Vincenzo segni contro il Monterosi e fino all’ultima gara. Se lo merita, è un ragazzo speciale. Non penso negativo – ha concluso l’esterno offensivo – abbiamo dimostrato di essere un gruppo di buoni giocatori e possiamo tornare a essere la squadra di corsa, capace di aiutarsi e concreta. Lo siamo stati per mesi e lo possiamo fare ancora».
Diario Lavoro duro per i giallorossi sotto lo sguardo attento di mister Giacomo Modica: differenziato per Civilleri, ma recuperato dopo il problema alla caviglia, out Frisenna per febbre e Ortisi per l’infortunio alla spalla, solo terapia per Lia. Oggi doppia seduta.
Giudice sportivo Un turno di stop per Emmausso e Polito, fermati dopo il decimo giallo. Stessa sanzione per il difensore Sini del Monterosi. Altra ammenda per la società: 1.400 euro «per avere causato il ritardo dell’inizio della gara di 2 minuti non presentandosi puntualmente nel tunnel per l’ingresso in campo».
Terna arbitrale Domenico Mirabella di Napoli dirigerà la sfida di domenica, con gli assistenti Michele Colavito di Bari e Manuel Cavalli di Bergamo. Quarto uomo Giuseppe Costa di Catanzaro.
Rosafio: «Messina, ora bisogna ripartire»
La carica dell’esterno: «Domenica dobbiamo vincere, altrimenti rischiamo i playout»
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