Messina, parla Giunta: "Sentiamo l’obiettivo vicino, a Castellammare sarà partita a viso aperto"
Proprio in Campania, poco più di due settimane fa contro il Benevento, ha giocato la sua ultima partita da titolare e, dopo essere subentrato nelle sfide contro Latina e Foggia, Francesco Giunta si candida per un posto da titolare nel Messina che, domani, sarà di scena a Castellammare di Stabia sul campo della capolista Juve Stabia. La squalifica per una giornata di Frisenna potrebbe rilanciare il centrocampista messinese nell’undici iniziale, anche se mister Giacomo Modica sta valutando tutte le possibili alternative. La buona condizione e le ultime ottime uscite sono un punto a favore di Giunta, pronto a fornire il proprio contributo in mezzo al campo: «Personalmente cerco sempre di dare il massimo negli allenamenti per poi riportarlo in partita se vengo chiamato in causa. Spero di poter dire la mia e di poter aiutare i miei compagni anche in questa partita», ha commentato il classe 1999 che, come tutti i giallorossi, cerca il riscatto dopo il ko contro il Foggia, arrivato davanti al pubblico delle grandi occasioni (quasi 7 mila spettatori): «È stata una grande emozione vedere così tanta gente allo stadio e, da messinese, è sempre un piacere. Sicuramente il rammarico è più per loro perché da tanto tempo non si vedevano così tanti tifosi, ma purtroppo abbiamo perso anche per errori nostri. Ora, però, abbiamo archiviato e pensiamo alla prossima trasferta». Dopo i pugliesi, che stavano attraversando il loro miglior momento, sulla strada del Messina ecco la prima della classe che, con 9 punti di vantaggio sul secondo posto, vede sempre più vicina la promozione diretta: «Sappiamo che sarà una partita a viso aperto e, paradossalmente, per noi è una cosa positiva – ha continuato Giunta –. Ce la giocheremo con tanta positività e cercando di portare punti a casa». Al “Menti”, contro un avversario con grandi motivazioni, i giallorossi proveranno a chiudere il discorso salvezza cercando gli ultimi punti necessari per la matematica. Un countdown iniziato già da qualche settimana e ancora non concluso: «Non c’è ansia, perché sappiamo di aver fatto un grande percorso e una grande ripresa. Un girone fa, proprio contro la Juve Stabia, abbiamo perso l’ultima partita e poi abbiamo iniziato la nostra serie positiva. Sappiamo che l’obiettivo è vicino, siamo sereni, mancano cinque giornate e pensiamo partita dopo partita». Il Messina cerca il gol e la vittoria decisiva e, dopo la rete di Peppe Rizzo contro il Taranto due stagioni fa e quella di Nino Ragusa nel play-out contro la Gelbison lo scorso anno, magari proprio un altro messinese potrebbe firmare l’impresa: «Sarebbe un sogno segnare per la salvezza, ma vorrei farlo in casa perché sarebbe un’emozione doppia. L’importante, però, è la prestazione di squadra, disputare una grande partita e portare più punti a casa da Castellamare».