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Il Messina è già in modalità Castellammare

I biancoscudati proiettati alla sfida di sabato in casa della capolista Juve Stabia. Un turno di squalifica a Manetta e Frisenna

La sconfitta contro il Foggia ha rallentato il Messina, ma non ha placato l’entusiasmo attorno alla squadra, impegnata nella corsa salvezza e con il sogno playoff ancora possibile. La conferma di una vicinanza sempre più forte con la città è arrivata nel corso dell’evento Sky organizzato nel punto vendita in pieno centro, dove il Messina si è presentato con il trio offensivo Marco Rosafio, Nino Ragusa e Marco Zunno e con il centrocampista Giulio Frisenna.
Decine di tifosi, e soprattutto tanti ragazzi, hanno accolto i giocatori, sommersi dal calore e passione di una piazza sempre pronta a sostenere la squadra. Come sempre foto, selfie e autografi per regalare un piacevole ricordo ai tifosi: «Una piazza stupenda, ci ho giocato anni fa e ci sono voluto tornare a tutti i costi. Sto bene qui, la considero casa e vedere così tanta gente è un piacere, anche donare un sorriso ai più piccoli mi riempie il cuore di gioia», ha commentato l’attaccante Marco Rosafio che, dopo Foggia, vuole ripartire anche da questo coinvolgente entusiasmo. «Abbiamo analizzato la partita ma è alle spalle. Il risultato è bugiardo per quanto creato nel primo tempo, mentre il secondo è difficile da raccontare, ma quando rimani in nove contro una grande squadra fai fatica. Sarebbe stata un’impresa rimontare, ma è stata un’ottima prestazione. Abbiamo capito gli errori da non commettere e siamo proiettati a Castellammare, ci stiamo preparando al meglio fisicamente e tatticamente. Siamo pronti per andare lì e fare la nostra partita».
Tra il Messina e la matematica salvezza c’è la capolista Juve Stabia, ma proprio contro le big del girone i giallorossi non hanno mai demeritato: «Con il calcio del mister quando giochi a viso aperto si creano più spazi e facciamo le migliori prestazioni perché abbiamo gente di gamba e brava nell’uno contro uno. Contro squadre chiuse come il Foggia – ha spiegato Rosafio – è più difficile e anche io ho sbagliato perché cercavo di forzare la giocata, mentre avrei dovuto avere più pazienza e far girare la palla».
Diario. Doppia seduta di allenamento per il Messina che, ieri mattina, ha lavorato al “Marullo”, e nel pomeriggio al “Franco Scoglio”. Tutti disponibili, tranne Ermanno e Jacopo Fumagalli, fermi per influenza. Questo pomeriggio partitella in famiglia ancora sul sintetico di Bisconte.
Giudice sportivo. Le espulsioni contro il Foggia costano un turno di squalifica a Manetta e Frisenna, che salteranno la trasferta in Campania. Stessa sanzione per Buglio, centrocampista delle “vespe”. Inoltre, 3.500 euro di multa per il Messina, per «un coro offensivo e insultante nei confronti dei tifosi avversari», «per lancio di una bottiglietta e un accendino in campo» e per avere «i tesserati causato il ritardo dell’inizio della gara di 2 minuti, non presentandosi puntualmente nel tunnel per l’ingresso in campo».
Terna arbitrale. Sabato (ore 16.15) dirigerà Mattia Caldera di Como, già incrociato a Crotone (3-3). Assistenti Alessandro Parisi di Bari e Marco Matteo Barberis di Collegno, mentre il quarto ufficiale sarà Antonio Spera di Barletta.

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