Tutto nel primo tempo. Botta e risposta tra Latina e Messina che lascia inalterate le ambizioni delle due squadre. Playoff nella testa di entrambe le formazioni anche se il Messina dovrà accelerare ancora un po’ per farcela.
Intanto dopo il buon punto ottenuto a Benevento ha concesso il bis su un campo altrettanto difficile di un Latina che voleva ad ogni costo la vittoria anche per migliorare il rendimento interno. La squadra di Modica ha replicato un canovaccio che evidentemente conosce a memoria: andata sotto di un gol in avvio ha trovato la reazione giusta e sistemato le cose con il solito Zunno. Poi però non ha sfruttato l’abbrivio, non ha continuato a martellare, piuttosto ha scelto di gestire la partita limitando i danni quanto più possibile fino a garantirsi un punto che ha meritato pur con qualche brivido finale.
Come detto partenza folgorante del Latina che dopo una conclusione fuori misura di Capanni passa al decimo con Mastroianni bravo a rimediare agli errori di Capanni e Mazzocco a centro area: il tocco del centravanti sul cross di Ercolano firma il vantaggio dei locali che potrebbero replicare in contropiede con Di Livio ma la rifinitura decisiva non è perfetta.
Così il Messina, passato lo spavento si riorganizza, comincia a macinare gioco e cambia la fisionomia del match anche se poi il pareggio arriva improvviso e il protagonista è sempre lo stesso: Zunno. L’attaccante scambia con Giunta e in piena area salta un paio di avversario prima di appoggiare in rete con un sinistro in diagonale. Settimo gol stagionale, quarto nelle ultime quattro per lui. Ma il Messina cresciuto nella manovra ha rischiato nel finale su una zuccata di Marino da azione d’angolo. E allora è venuto fuori un altro protagonista: Fumagalli che con un gran riflesso ha rimediato in angolo.
L’inizio della ripresa è un botta e risposta ravvicinato. Primo colpo del Messina con Polito vicino al gol salvato fortunosamente da Marino. Replica di Paganini che crossa veloce dal fondo ma Fumagalli non si fa sorprendere.
A questo punto Fontana incrementa il potenziale offensivo con D’Orazio e Del Sole. Sarà positiva la risposta del primo, deludente quella del secondo. Così la partita si esaurisce in mezzo al campo con tanti confronti diretti e poche occasioni da rete. Fino a quando, intorno alla mezz’ora Fumagalli deve uscire per anticipare Paganini rifornito da Di Livio e Dumbravanu, un minuto dopo, ci mette la testa per ribattere la conclusione a botta sicura di Fabrizi che si era liberato al centro dell'area. Gli ultimi cambi e i minuti di recupero non aggiungono altro ad una partita che ha confermato il buon momento di un Messina cresciuto in personalità, legittimato ad aspirare un posto nei playoff.
LATINA-MESSINA 1-1
Marcatori pt 10’ Mastroianni, 29’ Zunno
Latina (3-4-3) Guadagno 6; De Santis 6, Cortinovis 5.5, Marino 6; Ercolano 6.5, Di Livio 6.5 (40’ st Crecco ng), Riccardi 5.5, Mazzocco 5 (13’ st D’Orazio 6); Paganini 5.5, Mastroianni 6.5 (31’ st Fabrizi 6), Capanni 5 (13’ st Del Sole 5). A disp. Vona, Fasolino, Di Renzo, Perseu, Sorrentino, Fellas. All Fontana 6
Messina (4-3-2-1) E. Fumagalli 6.5; Lia 6, Manetta 6, Dumbravanu 6.5, Polito 6.5 (43’ st Zona ng); Franco 6.5, Frisenna 6 (31’ st Scafetta ng), Giunta 6 (31’ st Firenze ng); Rosafio 5.5 (23’ st Ragusa 6), Zunno 6.5; Luciani 5 (43’ st Signorile ng). A disp J. Fumagalli, Piana, Ortisi, Pacciardi, Salvo, Cavallo. All Modica 6.5
Arbitro Sacchi di Macerata 6.5
Note Ammoniti Cortinovis, D’Orazio, Scafetta, Ragusa. Angoli 6-4 per il Latina. Recupero tempo 2’ pt, 5’ st
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