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Messina, pesa l'assenza di Emmausso: Firenze il favorito per sostituirlo

Senza il trequartista va scelto l’interprete giusto nel 4-2-3-1. Nell’ostica trasferta di Benevento non ci sarà nemmeno Manetta. Pronto Polito, è tornato in gruppo Pacciardi

L’interrogativo numero uno in casa Messina, in vista della gara di domani a Benevento, riguarda chi prenderà il posto di Emmausso sulla trequarti. Il fantasista ha rimediato due turni di squalifica dopo il rosso diretto preso nella sfida interna, nel turno infrasettimanale, persa contro il Crotone. Non ci sarà in Campania così anche nella sfida successiva con il Latina, dunque mister Giacomo Modica dovrà scegliere come e con chi sostituirlo.
Improbabile, al momento, un ritorno al 4-3-3, visto che con il 4-2-3-1 l’Acr è riuscito a risalire la china, facendo letteralmente esplodere le potenzialità del proprio organico (complice anche una positiva tenuta fisica). Certo, questo vestito tattico è perfetto proprio per un interprete come Emmausso, libero di creare, costruire e riempire gli spazi nel cuore della parte di campo avversaria. Ecco perché bisognerà trovare uno o più elementi che, anche con caratteristiche diverse, possano fare altrettanto bene. I principali indizi portano a Marco Firenze, entrato solo nel finale di gara mercoledì scorso e pronto a ritrovare una maglia da titolare dopo il turno di stop scontato a Brindisi. Tecnico, intelligente nel leggere le posizioni, utile eventualmente anche a fare da scudo nell’impostazione sannita, potrebbe essere lui l’elemento scelto per occupare quella casella. Alternative? Zunno arretrato sulla linea dei trequartisti e Plescia rientrante al centro dell’attacco. In realtà quella posizione sarebbe ideale per le caratteristiche di Civilleri, bravo negli inserimenti, strutturato fisicamente per le spizzate, anche aggressivo in fase di contenimento con mansioni da “centrocampista” tipico, ma la condizione mostrata negli sprazzi di gare giocate, non paiono presagire una scelta di questo tipo.
Altro dubbio di formazione che andrà sciolto nelle ore a ridosso del match è quello relativo al sostituto di Manetta, baluardo difensivo, punto di riferimento arretrato, anche lui squalificato dal giudice sportivo. Nell’allenamento di ieri si sono allenati tutti gli effetti compreso Pacciardi che si è riaggregato al gruppo e potrebbe tornare tra i convocati. Con Polito sicuro titolare, l’altra maglia “balla” proprio tra Pacciardi (a cui la partita manca da settimane) e Dumbravanu, che da quando è arrivato non è mai uscito dal campo e potrebbe avere un turno di riposo. Per il resto Lia e Ortisi terzini, Frisenna e Franco in mediana. Occhio a Rosafio, in leggero calo nelle ultime uscite ma sempre in grado di accendersi in qualsiasi momento. Tra chi scalpita per una maglia c’è il jolly Scafetta, impiegabile in più posizioni.
Oggi la rifinitura al “Marullo”, poi la partenza prima dell’ora di pranzo per Benevento. Dopo le polemiche per l’ennesima conduzione arbitrale penalizzante, curiosità per il fischietto prescelto per la sfida del “Vigorito”. Si tratta di Dario Di Francesco di Ostia Lido. Unico precedente con l'Acr nell'ottobre del 2022 contro la Gelbison al "Franco Scoglio" (finì 0-1), nessun incrocio invece con il Benevento.
Ai giallorossi campani mancheranno invece tre pedine: Importa, Kari e Starita. Oltre a mister Gaetano Auteri, tra gli ex c'è anche Amato Ciciretti.

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