Il modo in cui il Messina ha acciuffato il pareggio contro il forte Picerno ha ulteriormente rinfrancato il morale dei biancoscudati, tornati al lavoro con grande voglia in vista della trasferta di sabato a Brindisi (calcio d’inizio alle 18,30). Una sfida molto attesa quella del “Fanuzzi” che, in caso di vittoria, potrebbe chiudere definitivamente il discorso salvezza, proiettando i peloritani verso una parte finale di stagione serena, all’inseguimento dell’obiettivo playoff.
«Dire che non guardiamo avanti sarebbe come offendere la nostra intelligenza – dice il preparatore dei portieri del Messina Mauro Manganaro, ospite di “Antenna giallorossa” –, abbiamo la consapevolezza di poter giocare in maniera spensierata e alla pari con tutti, anche perché ci siamo costruiti il futuro partita dopo partita. Vorremmo entrare nei playoff e da sabato si possono aprire scenari importanti. In chiave salvezza credo che la solita soglia dei 42 punti si sia notevolmente abbassata e immagino che sarà intorno ai 39/40».
Sta bene il Messina, sia sotto il profilo fisico che su quello mentale ed è consapevole che a Brindisi troverà un ambiente caldo e un avversario all’ultima spiaggia: «Giocheranno tutto sulla disperazione – continua Manganaro – anche se devo dire che a Caserta mi hanno impressionato, erano messi bene in campo con un 3-4-3 che ha creato difficoltà alla Casertana. Noi dovremo ottimizzare le risorse che abbiamo, ricordando che la sconfitta dell’andata rappresenta la partita più brutta della nostra stagione. Però oggi abbiamo una rosa che ci permette di fare delle rotazioni, oltre a una condizione fisica che durerà parecchio, perché il lavoro aerobico continua, anche se ovviamente stiamo dosando le sedute in maniera diversa rispetto al precampionato».
Tra i grandi protagonisti di questa stagione del Messina c’è senza dubbio Ermanno Fumagalli, un uomo con cui Manganaro ha instaurato un eccellente rapporto: «Stiamo facendo un grandissimo lavoro – continua –, sapevo quanto fosse bravo e quest’anno l’ho ritrovato dopo quell’esperienza del 2001, quando iniziò la stagione con Storari, Manitta e Verì e io ogni tanto mi aggregavo come preparatore alla prima squadra. Un ragazzo meraviglioso che non si tira indietro, encomiabile e sempre sul pezzo: le prestazioni dimostrano la grande mole di lavoro che si sta facendo, ma è tutto merito della sua tenacia e della voglia di migliorarsi».
La preparazione I biancoscuscudati hanno ripreso a faticare dopo il lunedì di riposo con una doppia seduta di allenamento. A Brindisi non ci sarà Pacciardi che in settimana potrebbe comunque tornare a lavorare con il gruppo. Out anche Firenze che ha rimediato la quinta ammonizione del suo campionato ed è stato fermato per un turno dal Giudice Sportivo. In netto miglioramento le condizioni di Plescia, in campo solo nei minuti di recupero con il Picerno dopo la botta alla caviglia subita a Giugliano.
Arbitrerà Centi Brindisi-Messina sarà diretta da Matteo Centi di Terni, coadiuvato dagli assistenti Pressato di Latina e Franco di Padova. Quarto ufficiale Petraglione di Termoli.
Messina, guardare oltre la salvezza
Sabato a Brindisi i biancoscudati hanno la possibilità di riscattare il ko dell’andata e blindare l’obiettivo di partenza
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