Arrivato a Messina negli ultimi giorni di mercato e subito in campo con Francavilla, Avellino, Sorrento e anche Giugliano: Daniel Dumbravanu, classe 2001, giunto dalla Spal e subito divenuto riferimento della difesa giallorossa, anche per le concomitanti assenze di Pacciardi e Polito. Il suo rendimento è stato positivo, anche la tenuta fisica nonostante provenisse da mesi di inattività a livello di gare ufficiali, così il giovane di origini moldave non può che esprimere felicità per questa prima parentesi in giallorosso: «Sono contento di avere trovato spazio per dar una mano alla squadra», ha ammesso durante la trasmissione tv “Antenna Giallorossa”, in onda su Rtp. Rammarico, invece, per il punto svanito sul più bello in Campania: «Fossimo tornati con un pareggio in tasca sarebbe stato un viaggio di ritorno diverso, ma la prestazione c’è stata. Nella ripresa siamo calati un poco, è stata una questione di testa - ha proseguito il giovane ex Genoa -, siamo entrati con un passo diverso però sempre volevamo vincere a tutti i costi. Purtroppo negli ultimi 20 minuti ci siamo abbassati, difendendo di più ma il gol è arrivato al 90’ su un angolo che ci è costato la partita. Peccato perché questo punticino avrebbe mosso la classifica, perché ogni punto in questo momento del campionato vale oro. È arrivata questa beffa all’ultimo ma ora guardiamo avanti, perché domenica ci aspetta un’altra grande partita». Al “Franco Scoglio” è attesa la vice-capolista Picerno ma il Messina ha dimostrato, specie in questo recente periodo, di non temere nessuno. L’atteggiamento non deve mutare, mantenendo alta la soglia dell’attenzione, recuperando energie fisiche e mantenendo salda l’ambizione. Di fronte ci sarà anche il bomber Murano: «Non ancora abbiamo studiato l'avversario - ammette Dumbra -, due giorni prima vediamo il video, ma ognuno di noi guarda a casa qualcosa. Analizziamo le caratteristiche, come la squadra viene ad attaccarti, come si difende». Si giocherà domenica alle 14, attesa un buona cornice di pubblico dopo gli ottimi risultati della squadra e gli spiragli playoff (-4). «È bello avere dietro la spinta dei tifosi, fa piacere. Sinceramente non mi aspettavo tutto questo calore, prima di venire ognuno guarda il contesto. Quando ci sono loro trovi più forza per andare avanti a segnare». Voglia di fare bene a livello di squadra ma anche personale, con un obiettivo che vale tanto: «Vorrei rientrare nel giro della nazionale moldava, è un orgoglio assolutamente rappresentare il mio paese - ammette Dumbravanu -, ho giocato poco e quindi non sono stato chiamato, ora spero di recuperare». Differenziato per Plescia Ieri ripresa del lavoro al San Filippo. Lavoro differenziato per Plescia (ha ricevuto una botta alla caviglia). Ancora fermo Pacciardi. Gli altri si sono allenati regolarmente. Oggi doppia seduta a Camaro.