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Messina, gara sorpasso col Giugliano. Pronto al rientro Rosafio al posto di Ragusa

Nessun turnover massiccio nonostante gli impegni ravvicinati. I peloritani che viaggiano a tutta velocità, vincendo supererebbero i gialloblù

Squadra che vince non si cambia, o quasi. Dovrebbe dar vita solo a qualche ritocco Giacomo Modica nel suo Messina che oggi affronterà il Giugliano. Uno solo obbligato, il rientro dal primo minuto di Rosafio rimasto fuori per qualche problemi fisico: ci sarà lui al posto dello squalificato Nino Ragusa, capitano che aveva comunque fatto bene tra Avellino e Sorrento in casa. Sulla trequarti intoccabili Zunno ed Emmausso, i ballottaggi “incrociati” sono tra Frisenna e Firenze con Luciani e Plescia, per mantenere “salda” la quota under. Nonostante gli impegni ravvicinati, appunto... squadra che vince non si cambia, quindi Modica sarebbe orientato a mantenere fermo l’assetto che bene ha fatto in questo ciclo magico, portando i giallorossi a un punto dalla zona playoff, con sei risultati utili di fila e ben tre vittorie.
Dunque Fumagalli tra i pali, Ortisi a sinistra con Manetta e Dumbravanu centrali (ancora ai box Pacciardi), a destra Lia (ultimo turno di squalifica per Salvo) ma occhio a Polito che può rappresentare un ottimo jolly per tutte le posizioni difensive. Mediana con Franco e Frisenna seppur insediati da Firenze, trequarti con Zunno, Emmausso e Rosafio, Plescia come terminale. L’ex Avellino è tornato al gol, mancava da ottobre. E ora vuole confermarsi.
Di fronte in panchina ci sarà Valerio Bertotto, ex "virtuale" visto che è stato allenatore del Messina per qualche settimana esordendo solo in Coppa a Siena, senza alcun “battesimo” in campionato nella stagione 2016/17. Nel suo 4-3-3 troveranno spazio alcuni dei sei calciatori che hanno vestito la biancoscudata in passato. In attacco De Sena con Balde terminale offensivo, mentre Gladestony è in ballottaggio per un posto a centrocampo con De Rosa. Rientra Di Dio dopo il turno di squalifica, ma non ci saranno Diop, Giorgione e Barba. I campani sono reduci dalla sconfitta in casa del Taranto ma precedentemente avevano accumulato cinque risultati utili consecutivi. Insomma, sarà uno “scontro diretto” tra formazioni che stanno bene e lo dimostra anche la classifica.
Sempre silenzio dalla società giallorossa alla vigilia del match, come ormai da tradizione organizzativa-scaramantica, ha parlato invece lo stesso Bertotto per presentare la sfida: «Il Messina sta facendo un ottimo campionato, è stato in grado di risollevarsi e gioca un gran bel calcio, il merito è dell’ottimo tecnico su cui possono contare. Affronteremo una squadra organizzata, che sta facendo un percorso interessante. Da parte nostra avremo lo stesso piglio di sempre e l’attenzione che serve verso una formazione propositiva e veloce, molto organizzata nella fase offensiva. Dobbiamo spingere il nostro motore oltre ogni difficoltà che si potrà creare all’interno della gara».
Infine i precedenti: sono quattro le gare giocate in Campania tra le due squadre. L'ultima disputata ad Avellino fu pareggiata dai peloritani in rimonta, con Baldè e Berto che risposero a Salvemini e Rondinella. Unico blitz firmato Di Fausto nel 1999.

 

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