È il momento del Messina, la miglior squadra degli ultimi due mesi nel Girone C di Serie C. Un rendimento eccellente quello tenuto dai ragazzi di Giacomo Modica che, dopo le tante critiche, si prendono i meritati elogi. Come il direttore sportivo Domenico Roma che a margine della sconfitta con la Juve Stabia dello scorso 25 novembre (la quinta consecutiva di quel periodo nero) diceva «Siamo con le ossa rotte», ma oggi, con l’orizzonte totalmente capovolto, loda l’abnegazione del gruppo: «Era giusto metterci la faccia in quel momento – dice Roma –, ora voglio fare un plauso ai ragazzi per le prestazioni di questi ultimi mesi. Ma c’è subito da tornare con i piedi per terra, perché ancora non abbiamo ottenuto nulla: il nostro obiettivo minimo resta la salvezza e quando sarà raggiunto si potrà parlare di tutt’altro. In questo momento dobbiamo essere delle formichine, mettere più punti possibili da parte e continuare questa striscia, sperando di portarla avanti a lungo per giocare sempre con più serenità. La salvezza è un patrimonio per la città e per tutti noi, sappiamo che stiamo facendo qualcosa di “simpatico”, ma siamo consapevoli che questo campionato è difficilissimo e prima di pensare ad altro dobbiamo solo concentrarci sul nostro obiettivo primario». La gioia di Plescia e Luciani, tornati al gol dopo quattro mesi, è condivisa dall’intero gruppo, coscienti di quanto questo Messina abbia bisogno dei gol dei propri terminali offensivi: «Plescia lo meritava – continua Roma – perché nell’ultimo periodo è stato attaccato e bersagliato perché non segnava, però andavano sottolineate le grandi prestazioni. Era mancato il gol e per un attaccante è la cosa più brutta, però lui era realmente sereno, consapevole che sarebbe arrivato: adesso si prende il giusto premio per tutto il lavoro sporco che fa durante la partita. E questa soddisfazione la meritava anche Luciani. Al di là dei singoli, io sono felice per il gruppo, con il Sorrento abbiamo giocato da squadra importante, in maniera cinica e pulita, abbiamo sempre tenuto in mano il pallino del gioco senza mai soffrire». Tra le soddisfazioni più grandi per Domenico Roma, la crescita esponenziale dei tanti giovani che compongono la rosa biancoscudata. Da Frisenna a Ortisi, passando per Salvo e Zunno stanno dimostrando di meritare ampiamente la categoria: «Sono contento del rendimento di tutti – conclude Roma – e i nostri “under” stanno avendo una crescita fortissima. Frisenna vive un trend positivo da diverse partite e sta dimostrando di poter migliorare ancora; Zunno nell’ultimo periodo è diventato devastante, ma questo succede perché i ragazzi hanno voglia di seguire i dettami del mister e si sono messi a disposizione sua e della squadra. Sapevamo quanto fossero importanti i nostri calciatori anche quando non giocavano benissimo, quindi oggi il plauso va a loro non per le prestazioni, ma per l’impegno che ci mettono durante la settimana, perché vogliono imparare e crescere e il lavoro è l’unica panacea di qualsiasi situazione. Sono felice anche per Scafetta, Ortisi e Dumbravanu e per la prove dei senatori – conclude il ds Domenico Roma – che stanno dando tanto, penso alla prestazione importante di Franco e Ragusa, che meritava il gol. Abbiamo perso per squalifica Salvo che stava facendo benissimo, ma abbiamo ritrovato un Lia in grandissimo spolvero e questo è merito del mister e di tutto lo staff tecnico-sanitario».