Il giorno di San Valentino per la sfida tra due delle formazioni più in forma del momento. Il match Messina-Sorrento (calcio d’inizio al “Franco Scoglio” alle 18,30) promette spettacolo, perché le due squadre stanno esprimendo il massimo del proprio potenziale sotto il profilo sia tecnico che mentale. Numeri alla mano, il Messina nelle ultime dieci giornate ha conquistato 21 punti, solo la Juve Stabia ha fatto meglio con 22; mentre il Sorrento, in questa mini-graduatoria, è terzo a quota 20. Biancoscudati con l’ambizione di voler agganciare il treno playoff distante quattro punti e con l’ultimo posto utile occupato proprio dai rossoneri campani in coabitazione con Giugliano e Audace Cerignola. Le scelte di Modica. Sono 24 i calciatori del Messina convocati per la sfida con il Sorrento. Out Pacciardi, ancora alla prese con i problemi alla schiena, e Salvo che oggi sconterà la seconda delle tre giornate di squalifica. Torna a disposizione Polito che nelle scorse settimane aveva accusato problemi di tendinite, ma dovrebbe accomodarsi inizialmente in panchina, lasciando spazio, davanti a Fumagalli, al quartetto composto da Lia, Manetta, Dumbravanu e Ortisi. In mezzo al campo probabile chance dal primo minuto per Firenze, assente dall’elenco dei titolari dalla gara di Caserta. Ballottaggio aperto con Franco per agire al fianco di Frisenna. In attacco l’unico dubbio riguarda Rosafio, rimasto precauzionalmente a riposo ad Avellino e regolarmente convocato: la sensazione, però, è che si vada verso la conferma di Ragusa, Emmausso e Zunno alle spalle di Plescia. L’avversario. Sorrento che nell’ultimo turno ha interrotto la striscia di sette risultati utili consecutivi perdendo in casa con il Picerno per 2-0. Il tecnico Maiuri non potrà contare sullo squalificato Vitale e potrebbe applicare un piccolo turnover, pur senza snaturare il proprio 4-3-3. Tra i pali ci sarà Del Sorbo, difesa composta da Todisco, Blondett, Fusco e uno tra Loreto (favorito) e Colombini. In mezzo al campo il dubbio è tra Riccardi e Messori, mentre De Francesco e Cuccurullo appaiono certi della maglia da titolare. In attacco con Ravasio ci saranno Badje e Kolaj (in vantaggio su Scala e Martignano). Messina in silenzio. Come ormai consuetudine, Giacomo Modica non ha tenuto la conferenza stampa prepartita, mentre in casa Sorrento ha rilasciato una breve dichiarazione il direttore sportivo Alessandro Amarante: «Ci attende una gara difficile, loro vengono da periodo positivo e poi è sempre bello andare a giocare a Messina. Cercheremo di fare risultato per dimenticare la sconfitta bugiarda con il Picerno». I precedenti. Otto vittorie, quattro pareggi e una sola sconfitta per il Messina nei tredici incroci precedenti con il Sorrento tra le mura amiche. L’ultimo di questi, nel 2014, si chiuse sull’1-0 (gol di Pedro Costa Ferreira) e coincise con la matematica promozione in Lega Pro unica dei biancoscudati sotto la gestione del patron Pietro Lo Monaco. Curiosità: negli ultimi tre campionati in cui il Messina ha affrontato il Sorrento (1983, 1986 e appunto 2014) alla fine della stagione ha sempre conquistato la promozione.