Avellino-Messina 0-1
MARCATORE: 26’ pt Manetta
AVELLINO (3-4-3) Ghidotti 5.5; Rigione 5.5 (1' st Dall'Oglio 5), Cionek 6, Frascatore 6; Cancellotti 5 (9' st Ricciardi 5), De Cristofaro 5, Armellino 5.5, Tito 5.5; Sgarbi 5 (23' st Gori 5.5), Patierno 5.5 (23' st Marconi 5.5), D'Ausilio 5.5 (23' st Rocca 5.5). A disp.: Pane, Pizzella, Russo, Mulé, Pezzella, Llano, Liotti. All. Pazienza 4.5
MESSINA (4-2-3-1) E. Fumagalli 7; Lia 6.5 (27' st Civilleri 6), Manetta 7, Dumbravanu 6.5, Ortisi 6.5; Franco 6 (43' st Giunta ng), Frisenna 6.5; Ragusa 6, Emmausso 6.5 (43' st Luciani ng), Zunno 6.5 (21' st Scafetta 6); Plescia 5.5 (27' st Firenze 6). A disp. Piana, Zona, Signorile, Cavallo, Rosafio, Crisafulli, J. Fumagalli. All. Modica 7
ARBITRO Rinaldi di Bassano del Grappa 6.5
NOTE: spettatori 6.000 circa. Espulsi al 53' pt La Porta (vice-allenatore Avellino) e Costa (direttore operativo Messina) per comportamento non regolamentare. Ammoniti Frascatore, E. Fumagalli, Patierno, Dall'Oglio, Cionek, Scafetta. Angoli 5-5. Recupero tempo pt 3’ + 6’, st 4’.
Ma che bel Messina: quasi in scioltezza si è sbarazzato di un avversario tra i più quotati del girone, costruito con fior fiori di calciatori, senza badare a spese. Costato un decimo di quanto è costato questo Avellino, il Messina si è tolto lo sfizio di batterlo in casa e in trasferta, col medesimo risultato, infilando gli irpini in un tunnel fatto di fischi e cori di disapprovazione lanciati dai propri tifosi, inviperiti, a fine partita.
È bastato un gol di Manetta ai giallorossi di Modica, ben messi in campo, organizzati, sbarazzini. Hanno rischiato solo in due occasioni: sul destro al volo di Patierno, al 5’, e sul contropiede di Sgarbi, che ha lasciato indietro Dumbravanu, ma davanti a Fumagalli, strepitoso pure in avvio di partita, s’è fatto ipnotizzare, sprecando la più ghiotta occasione per pareggiare l’incontro.
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