Sogna il Messina che ha staccato i playout, lontani adesso ben sei punti, proiettandosi verso una zona decisamente più tranquilla della classifica. Mai i biancoscudati, nei precedenti due campionati di Serie C, avevano avuto un margine così rassicurante in chiave salvezza: lo scorso anno il Messina aveva toccato quota 29 punti solo alla ventinovesima giornata, dopo la vittoria per 2-0 a Latina; mentre nella stagione 21/22 dopo il ventottesimo turno (2-0 casalingo con il Potenza). E l’orizzonte appare decisamente più sereno per gli uomini di Giacomo Modica, cambiati soprattutto sotto il profilo mentale dopo il novembre nero e la sola sconfitta arrivata nelle ultime nove partite.
Consapevolezza. Due mesi in cui il Messina ha decisamente sterzato, conquistando 18 punti, frutto di cinque vittorie e tre pareggi, che permettono di provare quantomeno ad ambire a un piazzamento playoff. È prematuro dare per conquistato l’obiettivo salvezza, ma dopo le recenti prestazioni, Fumagalli e compagni hanno l’obbligo di guardare chi sta davanti in classifica, perché provare a centrare un traguardo indiscutibilmente più ambizioso farà crescere ulteriormente sicurezza e autostima all’interno dello stesso gruppo peloritano. Quella consapevolezza in sé stessi da coltivare giorno dopo giorno di cui ha spesso parlato proprio Modica. Domenica ad Avellino (calcio d’inizio alle 16,15) il Messina affronterà un banco di prova davvero importante e che dirà tantissimo sul ruolo che i biancoscudati potranno recitare nella fase finale della stagione.
Salvo out, e per tre gare, così ha deciso nel pomeriggio il giudice sportivo, a seguito dell'espulsione nel match con la Virtus Francavilla. Al “Partenio” quasi sicuramente non ci sarà Polito che Modica spera di recuperare almeno per la sfida con il Sorrento, mentre andrà monitorato lo stato di salute di Pacciardi, ai box (seppur in panchina per onor di firma) con la Virtus per l’acuirsi del mal di schiena. Non dovrebbero esserci particolari preoccupazioni, invece, per Michele Emmausso, uscito anzitempo e precauzionalmente contro i pugliesi e pronto per essere decisivo anche ad Avellino, dopo i quattro gol realizzati nelle ultime quattro partite. Torneranno a disposizione anche Ermanno Fumagalli e Lino Ortisi che hanno scontato il turno di squalifica.
Avversario Avellino. La vittoria di Monopoli ottenuta grazie al calcio di rigore di Patierno, rilancia le ambizioni dell’Avellino, secondo in classifica a sette punti di distanza dalla capolista Juve Stabia: «I ragazzi hanno dato dimostrazione di attaccamento a maglia, club e tifosi - dice l’allenatore Michele Pazienza - tirando fuori una prestazione di sofferenza e sacrificio e portando a casa un risultato importantissimo. Mi auguro che da questa partita possa iniziare un momento positivo per noi: abbiamo vinto in maniera sporca e spigolosa e questo risultato potrebbe darci una spinta maggiore verso le prossime gare».
La decisa sterzata del Messina: 18 punti negli ultimi due mesi. Tre turni di stop a Salvo
E vantaggio rassicurante sui playout come mai nelle ultime stagioni
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