Turris - Messina 2-2
Marcatori: 8’ pt Nocerino (T), 29’ st Rosafio (M), 47’ st aut. Frisenna (T), 51’ st Emmausso (M). Turris (4-3-3): Marcone 5,5; Esempio 6 (28’ st Saccani 5,5) Maestrelli 6 Cocetta 6 (23’ st Serpe 5,5) Contessa 6; Scaccabarozzi 6 Franco Da. 6 Pugliese 5,5; Giannone 6,5 (23’ st D’Auria 5,5) De Felice 5,5 (28’ st Jallow 6) Nocerino 6,5 (39’ st Saccani sv). All. Menichini 6. Messina (4-2-3-1): Fumagalli 5,5; Salvo 6 Manetta 5,5 Pacciardi 6 Ortisi 6; Frisenna 6 Franco Do. 5,5; Rosafio 7 (56’ st Polito sv) Emmausso 6,5 Zunno 6 (56’ st Civilleri sv); Plescia 5 (15’ st Luciani 5,5). All. Modica 6 Arbitro: Nicolini di Brescia 6 Note: ammoniti Pugliese (T), Frisenna (M), Emmausso (M), Franco (M), Scaccabarozzi (T), Cocetta (T). Spettatori 1.364. Angoli 0-2. Recupero 3’ pt, 13’ st. Clamoroso e rocambolesco pari al “Liguori”. Continua il buon momento del Messina, che dopo due successi consecutivi ottiene un punto d’oro contro la Turris. Campani subito avanti: punizione dalla sinistra affidata a Scaccabarozzi, Nocerino corregge di testa e batte Fumagalli, apparso in ritardo al momento della partenza. Prima del break traversa di Giannone per la Turris. Nella ripresa Rosafio si impossessa di un pallone che arriva dalle sue parti dopo un contrasto, avanza di qualche metro e lascia poi partire un rasoterra chirurgico che buca Marcone. Nel finale due gol: prima Jallow è favorito da un clamoroso e decisivo rimpallo di Frisenna che mette fuori causa Fumagalli, poi Emmausso di precisione in area. Finale in rissa, con scontri tra le due parti e lancio di oggetti dagli spalti.
Disordini a fine gara
Disordini e scontri tra tifosi e forze dell’ordine al termine della partita Turris-Messina giocata ieri sera e valida per il campionato di serie C. Al termine della gara (conclusasi 2-2, con due reti, una per parte, realizzate nel recupero) un gruppo di tifosi della squadra locale ha atteso i sostenitori ospiti nelle aree antistanti lo stadio 'Liguorì di Torre del Greco. Per evitare contatti tra le opposte fazioni, le forze dell’ordine hanno organizzato cordoni protettivi. Ci sono stati lanci di oggetti nei confronti di poliziotti e carabinieri, alcuni dei quali hanno dovuto ricorrere alle cure mediche. Foto Saya