È la classica partita nella quale i punti valgono doppio. Quella di sabato sera (ore 20.45) allo stadio “Amerigo Liguori” di Torre del Greco sarà un match delicato per la corsa salvezza di Turris e Messina, che arrivano allo scontro diretto con stati d’animo opposti.
Stanno sicuramente meglio i giallorossi, che vogliono prolungare il momento positivo dopo le due prestigiose vittorie consecutive contro Casertana e Taranto. Punti e prestazioni che hanno permesso a Fumagalli e compagni di agganciare a quota 25 il Foggia e tirarsi fuori dalla zona play-out, ora distante tre lunghezze. Quello che chiuderà l’ottimo mese di gennaio, Cerignola a parte, sarà il primo di due scontri diretti consecutivi per il Messina (il secondo in casa con la Virtus Francavilla), che vorrà anche cercare di recuperare quei punti persi nel match di andata che rappresenta uno dei maggiori rimpianti della stagione dei peloritani: al “Franco Scoglio”, infatti, la squadra di mister Giacomo Modica subì la rimonta ospite dal 3-1 al 3-3 al 95’.
Preparazione. Ieri lavoro pomeridiano sul sintetico del “Marullo” dove il Messina ha disputato un allenamento congiunto con la formazione Primavera. Test utile per provare schemi e situazioni di gioco, sia in fase difensiva che offensiva, da opporre alla Turris. Partita di grande valore che i giallorossi potrebbero affrontare ancora con il modulo 4-2-3-1, utilizzato nelle ultime due uscite, e con qualche novità nell’undici titolare, pur non discostandosi molto da quello di domenica scorsa. Fumagalli in porta, Salvo, Manetta e Pacciardi in difesa, mentre per l’ultima maglia Ortisi, Zona o Polito, anche se ieri non si è allenato dopo il leggero fastidio muscolare avvertito in settimana. Solo lavoro differenziato per Lia, ancora non disponibile. Maggiori alternative a centrocampo con i rientri di Franco, dopo un turno di squalifica, e Scafetta, influenzato negli ultimi giorni, mentre Firenze è in permesso per motivi familiari. L’ex Lucchese potrebbe riprendere il suo posto in mezzo (fuori Giunta) con Frisenna, favorito anche per questioni di minutaggio. In attacco il tridente Rosafio, Emmausso e Zunno ha dato ampie garanzie alle spalle di Luciani, in ballottaggio con Plescia. La seduta in programma questa mattina e la rifinitura di domani, entrambe previste al “Marullo”, daranno ulteriori indicazioni prima della partenza per la Campania.
Mercato. Le lacune maggiori sono state colmate e l’arrivo di Civilleri ha aggiunto ulteriore esperienza, fisico e spessore al centrocampo. Si attende qualche movimento in uscita con Buffa, ancora infortunato, e Tropea, ai margini e non convocato nelle ultime settimane, tra i principali indiziati a lasciare il gruppo. In entrata, invece, dovrebbe arrivare solo un difensore centrale, tranne occasioni dell’ultima ora.
Messina, i prossimi punti valgono doppio
All’orizzonte la trasferta in casa della Turris e il match interno col Francavilla, sfide pesanti in chiave salvezza
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