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Emmausso, adesso ci siamo: “È un Messina consapevole”

Più nel vivo del gioco da trequartista, crede che la squadra abbia ancora margini di crescita da far emergere coi risultati: «Il nuovo modulo ci esalta. Giugliano? Non potevo lasciare, a Modica devo tutto»

Il passaggio al 4-2-3-1 ha dato ampia libertà di movimento a Michele Emmausso all’interno dello scacchiere tattico del Messina, favorendo anche la coesistenza con il nuovo innesto Marco Rosafio. Un cambio di modulo che coincide con le vittorie con Casertana e Taranto, utili al Messina per tirarsi fuori dalla zona playout e scacciare definitivamente il periodo nero: «Dopo quel mese di novembre - dice Emmausso, ospite ad “Antenna giallorossa” - ci siamo riuniti da grande gruppo, consapevoli di come fosse un momento un po’ così. Ci siamo rialzati e meritato le ultime due vittorie, però penso che possiamo fare ancora di più. L’ho detto mesi fa e ne sono ancora più convinto. Il nuovo modulo? Mi piace, sono più presente nel gioco e la squadra può trarne anche beneficio: il nostro reparto offensivo sta andando molto bene, soprattutto perché è formato davvero da grossi giocatori come Plescia, Rosafio, Ragusa, Zunno, Luciani e me».

Messina che dimostra anche una buonissima condizione atletica, segnale estremamente positivo in vista dei prossimi impegni che diranno tanto sulla corsa verso la salvezza diretta dei biancoscudati: «Sin dal primo giorno - continua Emmausso - abbiamo fatto un grande lavoro fisico. Il mister ci fa correre tanto e io ho trovato grandi benefici con lui, sia quest’anno che a Vibo: è un lavoratore, un professionista, un allenatore eccezionale e sono veramente contento di aver scelto di venire a Messina e stare con lui. Adesso abbiamo fatto due bei passi in avanti in classifica, vittorie che ci danno consapevolezza nei nostri mezzi per affrontare al meglio gli impegni futuri. Sabato sarà una partita insidiosa con la Turris, da preparare con mentalità e abnegazione, ma sono convinto che andremo lì e faremo la nostra grande prestazione. Loro sicuramente si vorranno mettere in mostra con il nuovo mister, troveremo una squadra affamata, perché il cambio di allenatore fa scattare qualcosa anche mentalmente».
In chiave, mercato il Messina resta ancora alla ricerca di un difensore centrale, mentre si attendono solo le comunicazioni ufficiali sulle uscite di Tropea e Buffa. Nelle scorse settimane, intanto, c’era stato più di un abboccamento tra Michele Emmausso e il Giugliano, sirene però spente in un batter d’occhio: «C’è stata la richiesta e ci ho pensato perché non ho mai giocato vicino casa - conferma il 10 messinese - però con tutto il rispetto tra Messina e Giugliano, la presenza del mister e del direttore Roma, non potevo fare quella scelta. A Modica devo tutto, mi ha cambiato la vita, mi ha voluto alla Vibonese quando ero andato a lavorare perché dopo Cuneo ero rimasto senza squadra, nessuno mi voleva e pensavo di smettere».
Diario. Pomeriggio partitella a ranghi misti al “Marullo”. Ieri doppia seduta: out Polito per un problema al tendine d’Achille, Scafetta per influenza, Firenze in permesso e Lia che andrà valutato in maniera specifica. Terapie per Buffa.
Giudice sportivo e arbitro. Duemila euro di ammenda al Messina per i “cori offensivi nei confronti dei tifosi avversari”. Cinquecento euro a Vincenzo Polito per aver sferrato «un calcio sulla porta di ingresso dello spogliatoio riservato alla sua squadra». Entra in diffida Lino Ortisi. Turris-Messina sarà diretta da Stefano Nicolini di Brescia, coadiuvato dagli assistenti D’Angelo di Perugia e Cataneo di Foggia.

 

 

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